“La Città di Palermo rafforza il suo impegno a sostegno delle famiglie, dotandosi di un apposito sportello che offre servizi integrati a genitori, nonni, figli. Nasce così il centro per la famiglia, un ambiente inclusivo a disposizione dei bisogni delle famiglie palermitane, al cui interno sarà possibile ricevere informazioni utili sui servizi territoriali a sostegno dei nuclei familiari”. L’assessore alle Attività Sociali al Comune di Palermo, Rosalia Pennino.

Esperti e professionisti opereranno nel Centro

All’interno del Centro opereranno esperti e professionisti che faciliteranno l’accesso ai servizi già esistenti per le famiglie e contestualmente favorire l’adozione di misure di contrasto alla vulnerabilità dei componenti i nuclei familiari nonché la prevenzione di gravi forme di disagio.

Lo sportello sarà attivo per 18 mesi

Lo sportello che vede il Comune di Palermo come capofila del Distretto Socio Sanitario n. 42, sarà attivo per la durata di 18 mesi, ed è allocato presso gli spazi comunali in via Damiano Lo Greco 5 (nella zona di Bonagia); la gestione per il periodo indicato dall’Ente del terzo settore People Help the People, una struttura con ampia e significativa esperienza nell’ambito delle tematiche legate alla prevenzione del disagio.

Pennino prosegue: “Il soggetto attuatore nell’ambito delle attività previste accoglierà i fruitori del servizio con informazioni e attività, prevedendo la realizzazione di incontri tematici sulla genitorialità, l’erogazione di consulenze psicologiche, interventi di mediazione familiare e l’attivazione di processi volti a favorire lo scambio intergenerazionale. Nelle settimane a venire sarà realizzato un apposito piano di comunicazione, anche attraverso l’uso di social media, al fine di dare ampia visibilità ai cittadini della presenza dello sportello e delle attività che saranno realizzate”.

Dormitori e assistenza diurna, pubblicato avviso per la gestione

Un ampliamento dei servizi notturni di assistenza alle persone senza fissa dimora, in condizioni di grave marginalità sociale, finiti nel tunnel dell’emergenza abitativa ed economica. È pubblico l’Avviso indirizzato agli Enti del Terzo Settore inscritti al Runts (il relativo registro nazionale) e operanti nell’ambito dell’accoglienza notturna e diurna.

Dovranno essere garantiti, oltre all’accoglienza notturna per i Dormitori di I livello, anche servizi essenziali come pasto serale, doccia, prima colazione, fornitura di indumenti di prima necessità e materiale igienico sanitario, pulizia di lenzuola, coperte, asciugamani.

Relativamente alle attività diurne/laboratoriali, gli Enti potranno offrire la possibilità di apprendere, riattivare, o riacquisire abilità sociali, manuali e occupazionali spendibili in successivi processi di reinserimento sociale. I rimborsi, da assegnare alle associazioni di promozione sociale, associazioni di solidarietà familiare, cooperative sociali e organizzazioni di volontariato che vorranno accreditarsi, saranno erogati in base alle spese effettivamente sostenute e rendicontate con relativi giustificativi di spesa entro 15 euro per i servizi notturni e 10 euro per i servizi diurni al giorno a persona.

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