Tornano gli appuntamenti del weekend. Di seguito vi suggeriamo alcuni eventi in programma per il fine settimana in tutta la Sicilia. In particolare, per gli appassionati di reportage sulla criminalità organizzata, verrà presentato il nuovo libro “Una vita tranquilla – latitanza e cattura, verità e misteri ” riguardo la storia dell’ultimo stragista mafioso, Messina Denaro, firmato dai giornalisti Giacomo Di Girolamo e Nello Trocchia. E ancora, “Camden Market” ispirato al mercato londinese, se si ha voglia di visitare il villaggio gastronomico con mercatini vintage di alta qualità. Poi ancora, spettacoli, music live ma anche presepi di Pasqua realizzati in vari paesi siciliani.
Le presentazioni del libro di terranno a Palermo e Marsala, rispettivamente il 22 e il 23 marzo. A Palermo, presso la libreria Mondadori (ex Flaccovio) in via Roma, i due autori saranno accompagnati dalla giornalista Carla Falzone. A Marsala, l’appuntamento è alle Finestre del mondo in via Sibilla, con la partecipazione di Salvatore Inguì e Lillo Garlisi.
Il racconto si snoda attraverso gli anni trascorsi da Messina Denaro in una vita apparentemente tranquilla a Campobello di Mazara, con particolare attenzione alle sue condizioni id salute alla sua falsa identità. Il libro, pur offrendo una panoramica di fatti noti, pone anche diverse domande e solleva dubbi su alcuni aspetti della vicenda, suggerendo che la morte del boss non sia necessariamente l’epilogo di questa storia.
E’ stato inaugurato il presepe di Pasqua a Balestrate. Una mostra che racconta la storia della passione di Gesù attraverso scene realizzate a mano da abili artigiani del territorio. L’installazione ha subito riscosso un grande successo, registrando oltre 200 visitatori nelle prime ore di apertura. La mostra sarà aperta tutti i giorni dlle 17 alle 20, con aperture speciali anche al mattino nei weekend.
Il presepe rappresenta un’opera d’arte che si ispira alla tradizione napoletana degli impigliati, ma che include anche figure di eroi e personaggi contemporanei. Tra questi, la giustizia incarnata dai giudici Falcone e Borsellino, l’onesta di padre Pino Puglisi, il coraggio di Franca Viola e molte altre figure di spicco come lo scrittore Andrea Camilleri, il missionario di Biagio Conte e il carabiniere Domenico Intravaia.
Il teatro Libero di Palermo accoglie “Tu sei la bellezza”, uno spettacolo che affronta con coraggio e sensibilità il tema della fragilità umana e della depressione. Il testo, scritto da Alberto Milazzo e vincitore del premio di drammaturgia Carlo Annoni 2021, promette di emozionare e far riflettere il pubblico. Le repliche dello spettacolo saranno venerdì 22 e sabato 23 marzo, alle ore 21.15.
La storia ruota attorno a Leonard, un libraio affetto dalla sindrome bipolare di tipo 2, trasferendosi in Italia per amore del compagno Andrea, drammaturgo. Durante la pandemia di Covid, i due trascorrono la notte di capodanno da soli a casa, con Leonard che si trova ad affrontare la sua battaglia interiore contro la depressione.
Ispirato al celebre mercato londinese, “Camden Market” promette di regalare ai visitatori un’esperienza all’insegna del vintage, dell’artigianato di alta qualità e dei prodotti siciliani a chilometro zero. Sabato 23 marzo dalle 9 alle 22 e domenica 24 dalle 10 alle 20, villa Filippina offrirà un’ampia varietà di attività coinvolgenti per tuta la famiglia.
Sabato sarà possibile partecipare a “Contadini in villa” dalle 9 alle 14 ed esplorare il mercato vintage, gustare le prelibatezze di Monsù per colazione, pranzo e cena, visitare il villaggio gastronomico dalle 12 alle 19 e immergersi nella magia della casa delle farfalle aperta dalle 9 alle 18. Inoltre, non mancherà la musica live con i Francies alle 13 e un suggestivo dj set con Nunzio Borino alle ore 18.
Domenica sarà dedicata agli amanti delle auto d’epoca con l’esposizione del Fiat club Sicilia dalle 10 in poi e del Vespa club Palermo dalle 11.
Ispirato al libro “Ondina Peteani”, “E’ bello vivere liberi” di Marta Cuscunà ci farà riappropriare della gioia, delle risate, delle speranze dei partigiani che sono state soffocate dallo sterile nozionismo. Prima dello spettacolo di sabato 23 marzo, venerdì 22 marzo, alle ore 15.30 sempre da Zo, gli studenti dell’università di Catania potranno confrontarsi con Marta Cuscunà in merito al suo percorso creativo.
Lo spettacolo si ispira alla biografia di Ondina Peteani che, a soli 17 anni, si accende di un irrefrenabile bisogno di libertà e si scopre incapace di restare a guardare, cosciente e determinata ad agire per cambiare il proprio Paese. Ondina partecipa alla lotta antifascista nella Venezia Giulia, dove la resistenza inizia prima che nel resto d’Italia grazie alla collaborazione con i gruppi partigiani sloveni nati già nel 1941 per opporsi all’occupazione fascista dei territori jugoslavi. A 18 anni, Ondina diventa staffetta partigiana e comincia ad affrontare le missioni più impensabili. Partecipa anche alla formazione della Brigata Proletaria, quando più di 1500 operai si avviano verso il Carso, per unirsi alle formazioni partigiane. La vicenda della Peteani, però, è stravolta bruscamente nel 1943 quando, appena diciannovenne, viene sprofondata nell’incubo della deportazione nazista. Ma è proprio in questo drammatico momento che Ondina ritrova con ostinata consapevolezza l’unica risposta possibile: Resistenza! perché è bello vivere liberi!.
Il teatro Massimo di Palermo si prepara ad accogliere la straordinaria produzione di “Cenerentola”, coreografata da Thierry Malandain sulle musiche di Prokofiev. Un evento che unisce la maestria del corpo di ballo del teatro Massimo, sotto la direzione di Jean-Sèbastien Colau e l’orchestra del teatro Massimo, diretta da Mojca Lauvrencic, in una sinergia di arte e passione.
L’opera debutterà sabato 16 marzo alle ore 20 presso la sala grande del teatro, per poi replicarsi fino al 24 marzo, offrendo al pubblico diverse occasioni per immergersi nell’affascinante mondo della danza e della musica.