Approvato il bilancio consuntivo 2022 della Rap. La notizia arriva in un momento di sviluppo futuro, soprattutto per la parte impiantistica e dei servizi ha particolarmente gradito l’impegno e lo sforzo profuso del Socio dimostrando di credere nello sviluppo della società e nella sua continuità aziendale e gestionale.

Adesso si procederà – da parte del Comune all’esame ed approvazione degli strumenti programmati e si potrà procedere con lo sblocco delle assunzioni e ciò in considerazione del fabbisogno di risorse umane.

Nell’anno 2024 saranno poste in campo una serie di iniziative ed attività per rendere concreto lo sviluppo della società di servizi della quinta città d’Italia. Il bilancio si è chiuso con un utile ammontante ad euro 714 mila.

Questo pomeriggio, l’azienda ha immediatamente convocato le OO.SS. per annunciare del rimosso ostacolo dell’approvazione di Bilancio 2022, al fine anche di potere rinnovare i progetti di produttività scaduti venerdì scorso, con particolare riferimento ai doppi itinerari e al domenicale; così facendo i servizi torneranno gradualmente alla normalità.

Le parole di Lagalla

“Il Comune, socio unico di Rap, ha approvato il Bilancio 2022 dell’azienda, preso atto del progetto di bilancio di esercizio 2022 presentato dall’Organo di governo e tenuto, inoltre, conto che la società svolge un servizio indispensabile di pubblico interesse”. Lo ha detto il sindaco di Palermo Roberto Lagalla che oggi ha partecipato all’assemblea dei soci della Rap. E aggiunge: “Con questo atto l’amministrazione intende rivolgere fiducia all’azienda e ai suoi lavoratori, in modo da dare continuità a un servizio essenziale a tutela dell’igiene e della salute pubblica. Inoltre, oneriamo l’Organo amministrativo della Rap alla predisposizione e all’attuazione, senza ulteriore indugio, del piano di risanamento che deve essere idoneo al superamento dell’attuale situazione di crisi, correggendone gli effetti ed eliminandone tutte le determinanti, nel rispetto ed in consonanza con il piano di riequilibrio pluriennale del Comune”. Così il sindaco di Palermo Roberto Lagalla.

Il ringraziamento di Todaro al Comune

Ringrazio il Comune e il Sindaco per la fiducia – commenta il presidente di Rap Giuseppe Todaro – e per l’approvazione, per nulla scontata, del Bilancio 2022. La situazione economica in cui versa l’Azienda è nota e non è mia intenzione nascondere la polvere sotto il tappeto. Siamo assolutamente consapevoli della necessità di predisporre e attuare il piano di risanamento e conto di potere smarcare a stretto giro anche questo passaggio. Dal giorno in cui mi sono insediato ho lavorato senza sosta per elaborare, insieme con gli uffici, soluzioni strutturali rispetto a un’emergenza che è stata finora affrontata quasi esclusivamente con soluzioni tampone. L’apertura della settima vasca di Bellolampo è un passaggio fondamentale in questo senso, come reputo indispensabili l’estensione del porta a porta e l’arrivo di nuovi mezzi, che da alcune settimane stanno dando fiato al nostro parco e alle nostre officine. Il giorno in cui riusciremo a sbloccare anche le procedure concorsuali e le relative assunzioni, potrò ritenere compiuta una parte importante del mio mandato”.

 

Il rischio emergenza rifiuti

Palermo nuovamente invasa dai rifiuti? Dopo anni di crisi sul fronte del sistema di raccolta, parlare di emergenza appare quasi anacronistico. Eppure, la “normalità” causata dalle carenze di personale di Rap, in seguito al mancato turnover del personale degli ultimi anni, potrebbe vivere un nuovo apice. Dalle Circoscrizioni ai sindacati l’opinione è comune: se non verrà approvato il bilancio consuntivo 2022 e, soprattutto, il piano industriale 23-25, gli accordi straordinari fra il Comune, l’azienda e i sindacati potrebbero non essere rinnovati. E, anche laddove arrivasse una proroga, quello dei doppi turni e del servizio domenicale è un meccanismo arrivato ad un punto di non ritorno.

Da mesi, i pochi dipendenti rimasti all’azienda sono costretti a fare straordinari per supplire alle carenze di personale, all’ombra di due infornate di assunzioni (quella degli autisti ma, soprattutto, quella degli operatori ecologici) al momento bloccate. Il Comune di Palermo e Rap sono seduti ad un tavolo insieme alle sigle dei lavoratori per capire quale possa essere il futuro della società Partecipata di piazzetta Cairoli, fiaccata da una crisi di liquidità al netto di bilanci che, dal punto di vista economico, sembrano comunque solidi. A pesare sono soprattutto i crediti vantati dalla società, la quale di recente ha però visto lo sblocco di oltre 21 milioni di euro che l’Amministrazione ha riconosciuto come pagamento rispetto agli extracosti sostenuti nel 2020 da Rap per far fronte alla saturazione della VI vasca di Bellolampo.

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