Alla fine i finanziamenti non sono arrivati quasi per nessuno. Per salvare il percorso della Finanziaria già in ritardo e contenere la litigiosità del Parlamento la Presidenza dell’Ars ha deciso di stralciare tutto. La finanziaria regionale ha superato lo scoglio degli articoli 22 e 23 ovvero quelli che per tutta la settimana sono stati definiti i contributi della ex tabella H.
L’articolo 22 è passato con una serie di tagli lasciando a bocca asciutta in tanti. Restano a secco i Consorzi fidi che lo scorso anno erano stati indicati come strategici per lo sviluppo e finanziati con 645 mila euro che servivano come fondo di rotazione a garanzia degli interessi dei prestiti alle imprese. Niente soldi neanche per il centro di formazione per la polizia municipale che dovrebbe svolgere i corsi di aggiornamento dei vigili urbani siciliani. Non ci sarà neanche il buono scuola quest’anno. il milione di euro previsto l’anno scorso serve altrove.
Confermati i tagli alle riserve ed ai centri recuperi naturalistici. in particolare saltano i 70 mila euro che garantiscono il funzionamento del centro recupero fauna selvatica e saltano anche i fondi per parchi regionali e riserve naturali.
L’articolo 23, invece, è stato approvato solo dopo aver stralciato gli emendamenti su Oasi di Troina, consorzi universitari e Iacp argomenti che saranno riproposti con una legge di settore. Il ddl stralcio avrà una corsia preferenziale e riporterà tutta la riscrittura comprensiva del maxi emendamento del governo diviso
L’emendamento del governo era diviso in tre parti. La prima parte riguarda i contributi alle scuole paritarie per complessivi 3 milioni e 140 mila euro di contributi regionali che è stato dichiarato improponibile e inserito nella legge stralcio che sarà riproposta domani.
Il secondo comma, invece passato nella stesura originale riguarda, riguarda i contributi definiti ‘sociali’ assegnando specifiche risorse con tabella di finanziamento diretto senza passare da bando all’istituto dei Ciechi, a quello dei Sordomuti e alla Fondazione Frisone.
La terza parte inserita al comma 9 riguarda, invece, 6 milioni e 335 mila euro che andranno a bando per dividerli fra le materia ovvero il 31% all’assessorato famiglia e welfare, il 30% ai Beni Culturali, il 12% all’agricoltura, l’11% all’Istruzione, il 6% alla sanità e 5% al turismo.
Stralciate, invece, le somme che riguardano l’Università Kore di Enna per 1 milione e 572mila euro, la Fondazione Whitacker per 400 mila euro, il Cerisdi per 280 mila euro, il Brass Group per 140 mila euro. L’articolo prevede anche di assegnare all’assessorato alla famiglia la competenza di predisporre la nuova convenzione con l’Oasi di Troina che per il momento resta ‘appesa’ ad un filo. ma l’aula cassa la ripartizione e fa confluire l’intera somma in un fondo globale.
Passata la tabella H l’aula procede con l’articolo 5 e l’articolo 90 e i tecnici 91 e 92. Una procedura veloce per chiudere l’articolato. Alle 20,40 l’articolato è completo e la seduta è aggiornata a domani per le norme tecniche, all’allineamento e il voto finale ma la Finanziaria ormai è cosa fatta.
Domani alle 11 la seduta finale
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