Sorpreso con la valigetta di contanti in casa non trova niente di meglio da fare che lanciarla dalla finestra. E’ l’epilogo di una indagine che si è sviluppata fra i corridoi di Palazzo dei Normanni sede del Parlamento più antico d’Europa ma il protagonista non è un uomo politico.
Il provvedimento dei carabinieri
I Carabinieri del Nucleo Investigativo di Palermo, a conclusione di un’attività d’indagine coordinata dalla locale Procura, nella mattinata odierna hanno eseguito un’ordinanza di divieto di dimora per la durata di un anno in provincia di Palermo e che commina la misura cautelare interdittiva della sospensione dal pubblico ufficio per lo stesso periodo, emessa dal gip di Palermo a carico dell’ex responsabile del servizio di prevenzione e protezione dell’Assemblea Regionale Siciliana, Giuseppe Mirici Cappa, accusato di “tentata induzione indebita a dare o promettere utilità”.
La denuncia dell’imprenditore
L’attività investigativa, si è sviluppata a seguito della denuncia presentata da un imprenditore che, dopo essersi aggiudicato nel 2019 una gara di appalto di servizi e ristorazione-bar presso la sede dell’Assemblea Regionale Siciliana, avrebbe ricevuto delle forti ed insistenti pressioni da parte del Mirici Cappa affinché si rivolgesse esclusivamente a fornitori indicati da quest’ultimo. Il commerciante si è rifiutato e il funzionario dell’Ars si sarebbe accanito contro l’attività.
I risultati dell’indagine secondo le accuse
Le indagini facevano emergere, inoltre, la marcata propensione di Mirici Cappa a richiedere favori, per sé e anche per terzi, ad alcuni imprenditori affidatari di commesse da parte dell’ente, per ruolo rivestito e dei conseguenti stretti e quotidiani rapporti che il funzionario intratteneva con gli stessi.
La perquisizione a dicembre scorso
Quando i carabinieri del nucleo investigativo a dicembre hanno perquisito l’abitazione del funzionario Giuseppe Mirici Cappa ha lanciato dalla finestra una borsa con 15 mila euro in contanti. Dopo la perquisizione, il funzionario è stato trasferito ad altro incarico.
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