Misilmeri è pronta per accogliere la salma di Sara Campanella,  la giovane universitaria uccisa dal collega Stefano Argentino. La via principale e la piaggia sgomberata dalle auto è pronta per accogliere il corteo che porterà nella chiesa delle Anime Sante la bara della giovane. La piazza del paese è già piena di persone in silenzio. La salma è arrivata e si trova in chiesa.

In molti, visibilmente scossi hanno raggiunto la chiesa in cui è stata allestita la camera ardente. Le porte della chiesa delle Anime Sante, in piazza Comitato sono aperte per consentire a tutti di porgere l’ultimo abbraccio a Sara. Ci sono donne, uomini, studenti, anziani. Molti hanno in mano un fiore, altri una foto, altri solo le lacrime. Un dolore composto, ma collettivo.

“Sara è figlia di tutti – ha detto il vicesindaco di Misilmeri Agostino Cocchiara – come padre sono scosso da questa triste storia. Qualcosa deve cambiare non si può andare avanti così”.