Avrebbero messo a segno una rapina nell’aprile dello scorso anno ai danni di un’anziana di Casteldaccia. Con questa accusa la polizia di Stato ha eseguito un’ordinanza d custodia cautelare agli arresti domiciliari con applicazione del braccialetto elettronico nei confronti di Salvatore Vullo, 19 anni e Luciano Conigliaro, 32 anni.
Gli agenti di polizia sono risaliti ai due da alcune tracce di sangue trovate sulla moto da cross che Vullo e Conigliaro avevano portato via dal magazzino della donna. I due rapinatori erano stati sorpresi dall’anziana e per fuggire l’avevano colpita con una canna di bambù causandole un trauma cranico con una ferita lacero contusa alla testa.
Gli agenti sono risaliti ai due grazie anche al racconto di un testimone che aveva visto parcheggiata un’autovettura Alfa Romeo 156 SW di colore blu, vettura che circa un mese dopo è emerso essere di proprietà di Conigliaro, arrestato in compagnia sempre di Vullo nel furto in abitazione in Altavilla Milicia.