La Flc Cgil aveva organizzato un sit-in al fianco dei docenti specializzati di sostegno agli alunni con disabilità per martedì 21 maggio alle 14 in via Fattori presso l’ufficio scolastico regionale siciliano, che rappresenta il ministero dell’Istruzione e del Merito (Mim) nell’isola.

Sit-in annullato, incontro tra sindacati e Pierro

Il sit-in è stato annullato perché il direttore dell’ufficio scolastico regionale siciliano Giuseppe Pierro incontrerà nel pomeriggio odierno alle 15.30 i due segretari generali di Flc Cgil Sicilia e Flc Cgil Palermo Adriano Rizza e Fabio Cirino con una delegazione di docenti specializzati in attività di sostegno. I segretari Flc Cgil consegneranno al direttore un documento, con l’intento di farlo arrivare per suo tramite al ministro Valditara e spiegheranno le ragioni dei lavoratori, che chiedono di essere ascoltati.

Le rimostranze dei sindacati

“Domani – dichiarano Rizza e Cirino – il ministro dell’istruzione Valditara sarà a Palermo al teatro Politeama. Noi non possiamo non essere al fianco di questi lavoratori che protestano per un principio giusto: è inaccettabile consentire a chi possiede un titolo conseguito, sia esso estero o italiano, ma non ancora riconosciuto, di poter ottenere incarichi di supplenza così come è inaccettabile consentire la conferma dei docenti di sostegno supplenti sullo stesso alunno su richiesta dei genitori, in barba alle regole vigenti sulle graduatorie”.

Rizza e Cirino “Le regole vanno rispettate, non forzate”

“Le regole esistenti vanno rispettate e non forzate, i titoli di specializzazione per essere spendibili, in ogni campo, devono essere riconosciuti pienamente così come l’ordine delle graduatorie – affermano Rizza e Cirino – La soluzione per la continuità didattica esiste ed è la stabilizzazione degli organici di sostegno che vedono oggi 1 insegnante di sostegno su 2 precario e il rapporto docenti di sostegno/alunni disabili 1 ogni 2,47 fuori norma, perché dovrebbe essere al di sotto di 1 docente ogni 2 alunni. Solo stabilizzando l’organico si creerà stabilità e continuità”.