Sono state annullate quando stavano per concludersi le elezioni del consiglio direttivo dell’ordine dei medici di Palermo. La decisione è stata assunta nell’ultima giornata di votazioni della seconda convocazione poco prima della chiusura definitiva dei seggi.
Il motivo dell’annullamento
L’annullamento è stato deciso a causa della segnalazione di un iscritto all’albo che ha rilevato una firma anomala da parte di un altro votante dato per presente ma che invece non avrebbe votato.
La segnalazione è arrivata dalla dottoressa Ornella Barraco che, mentre stava firmando il registro per ritirare la scheda elettorale, si è accorta che sotto il suo nome, tra i votanti, compariva in ordine alfabetico quello del fratello, con a fianco una firma fatta a penna.
A questo punto la dottoressa Barraco ha segnalato al presidente del seggio il fatto che il fratello si trova fuori città, ed esattamente a Torino, da circa una settimana e appare, dunque, impossibile che possa essersi presentato a votare.
Nell’incertezza su cosa possa essere accaduto il Presidente del seggio ha, dunque, scelto, di annullare la consultazione elettorale. Una scelta sulla quale ha concordato anche il Presidente dell’Ordine Toti Amato “L’annullamento a quel punto era l’unica cosa da fare”
La telefonata alle forze dell’ordine
La vicenda è stata segnalata alle forze dell’ordine. A chiamarle sono state il presidente di seggio Giuseppe Papa ed il Presidente dell’ordine Toti Amato dopo la segnalazione effettuata dalla dottoressa che si era recata al seggio per votare. Nella sede dell’Ordine, dove si tenevano le votazioni, sono, così, state effettuate tutte le acquisizioni documentali necessarie per le eventuali indagini.
Elezioni annullate all’ultimo istante
L’annullamento è arrivato poco prima della chiusura. Fino a ieri mattina mancavano 800 firme per il raggiungimento del quorum ma al momento dello stop lo stesso quorum era stato raggiunto. Adesso sarà tutto da rifare.
Dovranno, dunque, tornare a confrontarsi le due liste in lizza. si tratta della lista di opposizione “Rinnovare” e della lista che sostiene il presidente uscente per la riconferma “Amato presidente”.
“Dopo 5 giorni di votazione in cui tutto era filato liscio il presidente del seggio ha deciso di annullare le votazioni, anche in autotutela, per difendere l’immagine dell’Ordine – spiega il presidente, Toti Amato che fornisce anche qualche dato- – il quorum era di 2.100 votanti, ne erano arrivati al voto circa 2.600. Le votazioni sono state, dunque, annullate, io metto a disposizione degli inquirenti tutto il carteggio – aggiunge Amato per poi conclude – le elezioni si dovranno rifare appena possibile, di certo entro la fine dell’anno”.
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