“La politica siciliana tragga insegnamento da Piersanti Mattarella, governi come lui avrebbe voluto. Senza privilegi, senza ipocrisie, senza prepotenze ed arroganze. Governi nell’interesse della collettività”.
E’ il monito forte lanciato dal Presidente del Senato Pietro Grasso da via Libertà a Palermo a margine della commemorazione del Presidente della Regione Piersanti Mattarella assassinato 37 anni fa. non c’era, per il secondo anno consecutivo, da quando è stato eletto Presidente della Repubblica, il fratello Sergio che partecipa, invece, ad una commemorazione privata organizzata dalla famiglia e con la famiglia.
In via Libertà, invece, oltre a Grasso, c’erano il prefetto, il presidente dell’Ars Giovanni Ardizzone, la vice presidente della Regione Mariella Lo Bello, il sindaco di Palermo Leoluca Orlando che hanno sfidato la grandinata della mattina.
Parla sotto un ombrello che lo protegge dalla pioggia il Presidente Grasso “Questo non deve essere uno stanco rituale che si ripete di anno in anno – dice – deve invece ricordare un uomo coraggioso che ha saputo sfidare i poteri e governare secondo principi sani e corretti. Sul fronte giudiziario resta un ombra nella ricerca della verità. Resta ignoto l’esecutore materiale nonostante sia ormai chiaro che è stata la mafia a volere questo omicidio. Da magistrato ho cercato di risalire all’esecutore materiale senza riuscirvi. Ma la sete di verità non deve venir meno, non dobbiamo smettere di cercarla, c’è sempre un barlume che può aprire una via verso la verità”.
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