La commissione Salute dell’Ars ha approvato oggi all’unanimità la risoluzione in ordine al potenziamento della branca medica di anestesia, rianimazione, terapia intensiva e del dolore.
La presidente della sesta commissione dell’Assemblea regionale siciliana, Margherita La Rocca Ruvolo, esprime “soddisfazione per il lavoro svolto da tutti i componenti della commissione in un clima di sinergia e condivisione al fine di trovare adeguate soluzioni ai problemi di questa branca medica fondamentale per il buon funzionamento e la sicurezza del sistema sanitario regionale. Con questa risoluzione, formulata dopo un confronto con gli operatori del settore, la commissione Salute, nella sua interezza, intende dare un contributo al governo regionale in uno spirito di collaborazione al di là delle appartenenze politiche”.
L’atto di indirizzo impegna il governo regionale e, per esso, l’assessorato alla Salute “a voler porre in essere tutti gli adempimenti necessari per l’attivazione immediata delle procedure concorsuali – mediante due procedure di bacino una per la Sicilia orientale e l’altra per la Sicilia occidentale – al fine di garantire il reclutamento a tempo indeterminato presso tutte le aziende sanitarie siciliane dei dirigenti medici di anestesia, rianimazione, terapia intensiva e del dolore, permettendo così di partecipare alle stesse procedure i diplomati specialisti Artid che conseguiranno tale titolo nel mese di agosto, fugando pertanto il rischio, di una loro assunzione fuori Regione”.
Nelle more dell’effettuazione delle superiori procedure concorsuali, si impegna inoltre il governo “a voler ribadire, trattandosi di area critica, la possibilità di reclutamento immediata per le aziende sanitarie di dirigenti ARTID mediante contratti a tempo determinato; ad adottare tutti gli atti idonei finalizzati all’espletamento da parte di tutte le aziende sanitarie siciliane delle procedure di mobilità per i dirigenti Artid; a prevedere urgentemente soluzioni progettuali finalizzate a garantire operatività del sistema sanitario regionale mediante incrementi orari dei soli infermieri ed anestesisti di sale operatorie”.
Ancora si impegna l’esecutivo regionale “a garantire la funzionalità immediata del Coordinamento del Settore unico per l’emergenza, nelle more della revisione della rete ospedaliera, al fine di consentire a tale organismo, diretta emanazione dell’Assessorato, di uniformare i percorsi diagnostici e terapeutici clinico-assistenziali, sulla scorta delle linee guida e della Buona Pratica Clinica del settore; ad adottare tutte le misure idonee, anche avviando un interlocuzione con gli organismi competenti a livello nazionale, finalizzate a superare la carenza cronica degli specialisti Artid discendente dal numero limitato, per la Regione Siciliana, di Medici informazione (specializzandi), prevedendo la copertura finanziaria; ad adottare, prevedendo la copertura finanziaria, tutte le misure idonee finalizzate all’attivazione dei assegni aggiuntivi su base regionale”.
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