Riapre un tratto di via Roma coinvolto dai lavori per il completamento dell’anello ferroviario. Con due giorni di anticipo diventa percorribile il nodo di via Scordia. Un primo, piccolo, step verso la riapertura totale del centro storico preda dei cantieri. Via Roma almeno fino a settembre del 2020 resterà comunque chiusa. Come riporta il Giornale di Sicilia, per l’apertura al pubblico di tutta la struttura ferroviaria se ne parlerà nel 2022.
“Oggi completiamo i lavori al nodo di via Scordia, in anticipo di due giorni rispetto al cronoprogramma – dice il presidente di Rfi (Rete Ferroviaria Italiana) Claudia Cattani, a margine del convegno sugli investimenti nel Mezzogiorno, organizzato dalla Regione a Villa Malfitano.
“Le infrastrutture ferroviarie rappresentano una condizione necessaria, ma non sufficiente per il rilancio dell’economia meridionale – ha continuato la Cattani – Occorre ragionare in termini di sistema affiancando i Servizi alla mera infrastruttura. Negli ultimi decenni il mondo sta sperimentando una velocità di cambiamento esponenziale che richiede una consapevolezza del ruolo centrale rivestito dal settore dei trasporti e una visione di lungo periodo sulla trasformazione della mobilità. In questa prospettiva lo sviluppo dell’infrastruttura ferroviaria deve essere pensato in coerenza con quelli che saranno i bisogni di mobilità del futuro, con la corretta sinergia tra infrastrutture materiali e immateriali e nel rispetto della coerenza tra strategie e azioni”.
I lavori per il completamento dell’anello ferroviario proseguono con un ritardo di almeno tre anni rispetto a quanto era stati pianificato. Il passo successivo alla riapertura del nodo di via Scordia dovrebbe avvenire il 23 dicembre quando, si riaprirà l’area tra via Scordia e via Roma, per poi arrivare al 2020, quando entro il 30 aprile si dovrebbe riaprire la parte bassa di piazza Castelnuovo. A settembre il centro dovrebbe essere di nuovo libero dai cantieri.
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