Passa in Consiglio Comunale la delibera per il completamento dell’anello ferroviario, ovvero la futura metropolitana di Palermo. Via libera dunque all’atto con il quale si autorizzano i lavori per la costruzione della fermata Turrisi Colonna. Opera che si collocherà nel tratto compreso fra la stazione Lolli e la stazione Notarbartolo. Dopo due giorni di rinvii quindi, Sala delle Lapidi concede il semaforo verde ed evita così il commissariamento dell’atto, che sarebbe scattato al 31 marzo.
Un’opera ancora da finire a causa dei numerosi ritardi che hanno riguardato alcuni specifici cantieri del capoluogo siciliano. In tal senso, si colloca l’ordine del giorno, a prima firma Giulia Argiroffi, con il quale Sala delle Lapidi destina le risorse da richiedere a RFI per i ritardi conseguiti dall’opera alla ristrutturazione della rambla di via Amari. Un’opera che, in aula, l’esponente di “Oso” ha definito “una vergogna per come si presenta oggi“. Maggioranza a ranghi decisamente ristretti, con numerose assenze fra i banchi del centrodestra.
La delibera permette di ottenere finanziamenti necessari a sostenere i costi aggiuntivi dell’opera. Soldi necessari a causa degli aumenti intervenuti negli ultimi anno. L’opera permetterà di realizzare la fermata Turrisi Colonna, stazione intermedia posta fra la stazione Lolli e la stazione Notarbartolo. Nodo ferroviario che permetterà di congiungere e di convogliare l’utenza di via Filippo Parlatore, via Malaspina e via Brunetto Latini. Previste inoltre alcune opere accessorie. Fra queste la realizzazione di una via di fuga che servirà l’utenza delle scuole della zona.
“L’approvazione della variante urbanistica – dichiara l’Assessore Carta – consente di mettere in campo il completamento di un’opera fondamentale per la mobilità sostenibile. Ciò consentirà la realizzazione di una tratta che insieme al passante e alle future linee del tram permetterà di offrire ai cittadini valide ed efficienti alternative all’automobile”.
“Le varianti urbanistiche sono argomento delicato. Questo poiché tendono a sottrarre potestà pianificatoria al Comune. Per questo, d’intesa con il Consiglio Comunale e in particolare con la Commissione Urbanistica, abbiamo sempre introdotto delle prescrizioni o indirizzi utili a rafforzare l’interesse urbanistico dell’intervento. Anche in questo caso, in una fertile sinergia con la Commissione Urbanistica e in dialogo con RFI, il Comune si assicura la realizzazione delle opere di rigenerazione urbana complementari alle opere ferroviarie contribuendo alla più generale riqualificazione dell’area Lolli-Notarbartolo, sempre più nuova centralità urbana”.
Un atto al quale sono state apportate diverse modifiche, a cominciare dall’implementazione di nuovi spazi verdi, come ricordato dal consigliere comunale Antonio Rini. “La Commissione, infatti, ha apportato tante migliore e interventi a beneficio della città. Sarà realizzato un parco vegetale, piste ciclabili, zone per lo sport all’aperto, servizi igienici pubblici e, infine, la progettazione e la realizzazione di fondamentali interventi in via Francesco Spallitta e la via Adrian Gian Giacomo. Esiste un nuovo metodo per l’efficacia delle deliberazioni urbanistiche – dichiara il presidente della II Commissione – ed è quello della condivisione della pianificazione delle scelte generali, senza inutili tifoserie, perché giochiamo tutti nella stessa squadra: il futuro di Palermo”.