Andrea Aiello, già consigliere provinciale ed assessore provinciale, membro del Gabinetto del presidente dell’ARS, ed attuale vicepresidente della quinta circoscrizione di Palermo aderisce all’UDC Italia.

Dopo venti anni in Forza Italia aveva recentemente aderito alla Lega. In Lega nella qualità di responsabile cittadino di Bagheria ha conseguito quello che è considerato il miglior successo della Lega alle amministrative in Sicilia con due consiglieri eletti.

Lo scorso anno aveva lasciato la Lega in rotta con la linea verticistica del partito.

“Credo che sia necessario – dichiara Andrea Aiello –  restituire centralità alla politica, alla capacità di confronto, al dialogo, al di fuori di facili estremismi e pretestuose polemiche, che purtroppo oggi dominano le cronache politiche. Serve in Italia ed in Sicilia il ritorno ai valori moderati e cattolici, il rispetto dell’interlocutore anche se ha pensieri diversi dai tuoi, il ripristino dei principi di carità e solidarietà.

I modi pacati ma determinati di Decio Terrana, segretario regionale che ringrazio per la fiducia, mi hanno convinto che questi elementi trovano ampio spazio nella politica che l’UDC-Italia ha in essere e che intende rafforzare ulteriormente nel prossimo futuro.
Trovare in Udc -Italia amici di tante sfide e battaglie – conclude Aiello – come Elio Ficarra, e Francesco Stabile, rafforzano ulteriormente la mia già solida determinazione in questa scelta in cui credo sempre al servizio della mia terra”.

“Accogliamo con grande entusiasmo Andrea Aiello, – dichiara Decio Terrana – conosciamo i suoi successi politici e la sua umanità, con lui la nostra squadra continua a crescere per il progetto di rinascita della Sicilia“.

Tre settimane fa aveva aderito all’Udc Elio Ficarra, consigliere Comunale di Palermo ed ex responsabile provinciale agli enti locali della Lega.
Ficarra aveva spiegato: “La mia scelta di aderire all’Udc Italia è dettata da quei valori moderati e cristiani che da sempre hanno contraddistinto la mia storia politica e che non sono riuscito a trovare nella Lega. Quei valori a cui ho sempre fermamente creduto e per i quali mi riconosco e mi identifico nel progetto che fu di Don Luigi Sturzo. Un’eredità che raccolgo nelle sue intense parole: ‘la politica come atto d’amore a tutti gli uomini liberi e forti’. Appello pronunciato 100 anni fa, quando venne fondato il partito popolare. Approdo all’Udc con grande entusiasmo; sarà una nuova avventura politica che svolgerò con deciso impegno nell’attenzione dei territori e di quel patrimonio di idee, di contenuti, di legalità, di cultura e di lavoro, che porterò avanti con l’Udc Italia che mira ad essere centrale nel panorama politico italiano”.

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