Quinto raid vandalico in una scuola palermitana in poche settimane se non giorno. Ancora un danneggiamento alla scuola Giovanni Falcone in via Nicolò Pensabene allo Zen a Palermo. Qualcuno ha danneggiato la recinzione e distrutto diverse lastre di marmo che sono state spaccate all’esterno del plesso scolastico. La denuncia è stata presentata dal dirigente scolastico.
Forse qualche telecamera piazzata all’esterno del plesso scolastico ha registrato l’atto vandalico. Le indagini sono condotte dai carabinieri. Ieri erano stati vandalizzati due plessi il Madre Teresa di Calcutta in via Maqueda e la scuola Rita Atria in corso dei Mille.
Mancano ancora un paio di settimane all’inizio dell’anno scolastico, la data è variabile da scuola a scuola per effetto dell’autonomia scolastica, ma già sono più io problemi e le difficoltà che le certezze. Fra polemiche sull’assegnazione degli insegnanti e guai di natura edile con tante strutture fatiscenti, ci si mettono anche i vandali.
In due scuole di Palermo sembrava fossero entrati i ladri ma non è stato rubato niente. I vandali sono entrati nella scuola Madre Teresa di Calcutta in via Maqueda e nella scuola Ilaria Alpi in Corso dei Mille. In entrambi i plessi scolastici alcuni giovani hanno fatto irruzione forzando le finestre. Hanno rovistato nelle classi ma senza portare via nulla. In tutte e due plessi gli impianti di videosorveglianza non erano funzionanti. Le indagini sono condotte da polizia e carabinieri.
Alcune settimane fa ladri erano entrati in azione nella scuola Mantegna Bonanno in via Bologni a Palermo a due passi dall’aeroporto di Boccadifalco. Qualcuno è entrato nel plesso scolastico e ha rubato due computer e messo a soqquadro alcune classi. Le indagini sul furto sono condotte dalla polizia.
Nei giorni precedenti, i ladri sono entrati in azione all’istituto Turrisi Colonna di piazza Gran Cancelliere, nel centro storico, e hanno rubato le macchine esterne dei condizionatori. Quattro, in tutto, le unità portate via, per un valore complessivo di circa mille euro. Chi è entrato in azione avrebbe prima staccato la corrente, per poi tranciare i cavi e mettere a segno il furto. Quando dalla scuola è stato lanciato l’allarme, sul posto sono arrivati i carabinieri che hanno effettuato i rilievi e avviato le indagini per risalire ai responsabili. Le telecamere dell’impianto di videosorveglianza non sono funzionanti.
Non è la prima volta che l’istituto viene preso di mira dai ladri, ma in un altro caso il colpo andò in fumo: un uomo fu infatti sorpreso nei locali della scuola e fu arrestato in flagrante. Dopo avere infranto il vetro di una porta d’ingresso al piano seminterrato, entrò nella struttura e danneggiò il distributore di bibite nel tentativo di portare via i soldi all’interno. Alla vista dei carabinieri tentò la fuga, ma fu inutile.