I detenuti del carcere dell’Ucciardone di Palermo hanno ripreso a protestare questa sera. Hanno iniziato a sbattere le tazze di metallo contro le sbarre delle celle e gridare: “libertà e indulto”.
Quasi seguendo un copione la mattina scatta la protesta ai Pagliarelli e la sera nel vecchio carcere borbonico. La conferma arriva dai sindacati della polizia penitenziaria.
Alcuni residenti che vivono fuori dall’istituto di pena sentono le urla dei carcerati e il frastuono provenire dalle celle. Dalle finestre si vedono alcune lenzuola o pezzi di carta in fiamme.
Sotto le mura ci sono i familiari. Questa mattina protesta al Pagliarelli e questo pomeriggio nel carcere di Trapani. Attorno ai penitenziari ci sono poliziotti e carabinieri.
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