E’ botta e risposta tra il deputato grillino Giampiero Trizzino e l’assessore all’Energia Pierobon. Dopo l’attacco da parte del deputato sui dati diffusi dallo stesso assessore in merito alle percentuali di raccolta differenziata, sottolineate come noi coincidenti con i dati Ispra, ecco che la risposta dell’assessore non si lascia attendere.
“I dati a cui si riferisce l’onorevole Trizzino risalgono al 2017 e si discostano da quelli dell’Ispra appena dello 0,8 per cento. Parliamo di uno scostamento del tutto risibile, miscroscopico, che non influenza alcuna delle considerazioni e scelte tecnico-operative del piano rifiuti”. È quanto precisa l’assessore regionale all’Energia e servizi di pubblica utilità, Alberto Pierobon.
“Per altro chi ha esperienza nel settore rifiuti – prosegue l’assessore – sa bene che anche i dati Ispra, che si rifanno ai Mud, avrebbero potuto non essere attendibili o, comunque, essere meno affidabili di quelli degli uffici del dipartimento Acque e rifiuti, oggetto di approfondimenti e incroci spesso effettuati. In ogni caso, a partire dai dati del 2018, per alzare ulteriormente il livello di controllo, abbiamo proposto un approccio ancora più dinamico e dettagliato. Trizzino stia sereno che abbiamo spiegato tutto nel piano rifiuti e riteniamo che il ministero si persuaderà così come Bruxelles, che non ha rilevato nulla su questi aspetti. È bene anche precisare che le premialità assegnate ai Comuni, così come previsto dalla legge, sono state attribuite dopo approfondita verifica e validazione dei dati da parte dell’Arpa, che davanti ai casi di piccoli scostamenti ha effettuato un ulteriore controllo per accertare i dati”.
“Probabilmente Pierobon avrà letto le mie dichiarazioni di corsa o con superficialità, altrimenti non avrebbe battezzato come risibili e microscopici gli scostamenti percentuali sulla differenziata da noi evidenziati tra dati regionali e dati Ispra che oltrepassano il 20 per cento, come a Camporeale o che ci si avvicinano moltissimo come a Sant’Angelo Muxaro e a Calamonaci. E questo per non parlare di tutta la sequela di Comuni dove gli scostamenti sono di oltre il 10 per cento”.
Lo afferma il deputato all’Ars Giampiero Trizzino, controbattendo alle puntualizzazioni dell’assessore.
“Per noi che in Sicilia dobbiamo vivere – continua Trizzino – scostamenti di queste entità sono tutt’altro che ‘risibili’. Casomai fa sorridere l’affermazione di Pierobon sulla ‘scarsa attendibilità dei dati Ispra’, che fino a prova contraria rappresenta il massimo organo nazionale deputato al controllo ambientale. Più che farsi una risata, invitiamo l’assessore a scrivere un nuovo piano dei rifiuti, visto che quello che ha presentato è stato bocciato dal ministero dell’Ambiente”.
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