“L’Assemblea congressuale di oggi è stata all’insegna della piena unità dei sindaci siciliani e, oltre all’elezione del presidente Amenta, si è provveduto alla costituzione del consiglio regionale dell’Associazione, composto da figure di diritto, quali i sindaci dei capoluoghi e i rappresentanti dei comuni delle isole e dei comuni montani, e da altri 55 componenti eletti proprio oggi e che rappresentano comuni di diverse dimensioni demografiche di tutte le province dell’Isola”.
Questo il commento del segretario generale dell’ANCI Sicilia, Mario Emanuele Alvano, a conclusione della XII Assemblea congressuale che ha visto l’elezione a presidente di Paolo Amenta.
“Oggi – ha continuato Alvano- si è registrata una grande partecipazione e tanti amministratori, oltre a quelli già eletti in consiglio, hanno espresso la volontà di impegnarsi nell’associazione. Questo grande interesse ci fa essere ottimisti circa la possibilità di dare vita ad una serie di organi previsti dallo statuto dell’associazione quali i coordinamenti, le consulte e le commissioni che potranno svolgere un ruolo importante sui singoli ambiti di interesse dei comuni”.
Del nuovo Consiglio regionale dell’Anci Sicilia fanno parte 55 i componenti. Ecco chi sono: Antonio Rini (sindaco di Ventimiglia di Sicilia); Rossana Cannata (sindaco di Avola); Massimiliano Giammusso (sindaco di Gravina di Catania); Milko Cinà (sindaco di Bivona); Angelo Conti (sindaco di Valledolmo); Vito Rizzo (sindaco di Balestrate); Alberto Arcidiacono (sindaco di Monreale); Orlando Russo (sindaco di Castelmola); Antonio Bonanno (sindaco di Biancavilla); Luciano Marino (sindaco di Lercara Friddi); Leonardo Canto (consigliere del Comune di Palermo); Silvio Cuffaro (sindaco di Raffadali); Giulio Tantillo (presidente del Consiglio comunale di Palermo); Rosario Petta (sindaco di Piana degli Albanesi); Giuseppe Calabrò (sindaco di Barcellona Pozzo di Gotto); Filippo Tripoli (sindaco di Bagheria); Leonardo Ciaccio (sindaco di Sambuca di Sicilia); Leonardo Spera (sindaco di Contessa Entellina); Claudio Nicolosi (presidente del Consiglio comunale di Gravina di Catania); Domenico Venuti (sindaco di Salemi); Fabio Roccuzzo (sindaco di Caltagirone).
Ed ancora: Giuseppe Marco Corsaro (sindaco di Misterbianco), Francesco Cacciatore (sindaco di Santo Stefano Quisquina), Vito Marsala (consigliere comunale di Caltabellotta), Alfonso Provvidenza (sindaco di Grotte), Vincenzo Crià (sindaco di Ucria), Gandolfo Librizzi (sindaco di Polizzi Generosa), Francesco Aiello (sindaco di Vittoria), Piero Capizzi (sindaco di Calascibetta), Francesco Re (sindaco di Santo Stefano di Camastra), Giuseppe Oddo (sindaco di Campofiorito), Marco Nunzio Rubino (sindaco di Sant’Agata Li Battiati), Santi Rando (sindaco di Tremestieri Etneo), Davide Paratore (sindaco di Antillo), Giusy La galia (sindaco di Gioiosa Marea), Filippo Privitera (sindaco di Camporotondo Etneo), Francesco Groi (sindaco di Randazzo), Danilo Lo Giudice (sindaco di Santa Teresa Riva), Filippo Ricciardi (sindaco di Limina), Mario Dioguardi (presidente del consiglio comunale di Cerda).
La lista prosegue: Bruno Miladò (sindaco di Forza D’Agrò), Domenico Surdi (sindaco di Alcamo), Carlo Ferreri (presidente del consiglio di Santa Ninfa), Francesca Leone (vicesindaco di Ciminna), Giovanni Libero (consigliere comunale di Messina), Giangiacomo Palazzolo (sindaco di Cinisi), Pietro Rao (sindaco di Partinico), Vincenzo Parlato (sindaco di Sortino), Maurizio Zingales (sindaco di Mirto), Orazio Nevoloso (sindaco di Isola delle Femmine), Valentino Massimiliano Conti (sindaco di Niscemi), Massimo Grillo (sindaco di Marsala), Corrado Figura (sindaco di Noto), Pino Gianni (sindaco di San Filippo del Mela), Maria Gaetana Greco (sindaco di Agira).
Come detto, è Paolo Amenta il nuovo presidente dell’ANCI Sicilia, eletto all’unanimità durante la XII Assemblea Congressuale dell’associazione. Si tratta dell’associazione che mette insieme gli amministratori dell’Isola.
Il sindaco di Canicattini Bagni, Paolo Amenta, è il nuovo presidente, candidato di una lista unitaria all’Assemblea, composta da tutti i sindaci della Sicilia.
In una fase molto particolare e difficile per gli enti locali dell’Isola, l’ANCI Sicilia ha voluto definire un percorso unitario, designando Amenta come unico candidato alla carica di presidente, ritenendo che su queste basi potranno sussistere le condizioni essenziali per rivendicare il ruolo istituzionale dei sindaci nei rapporti con il Governo regionale e con il Governo nazionale.
Amenta ha detto: “Sono la sintesi di un ragionamento che è partito da qualche mese. Viene premiata la costanza, il conoscere i problemi dei comuni. La situazione è molto complicata e complesse saranno le soluzioni. Tutto questo mi dà onore perché siamo finalmente riusciti a trovare una quadra e a far nascere una Anci unita che punterà moltissimo sui problemi dei comuni. Sono onorato di rappresentare i colleghi, un ruolo di grande responsabilità”.
“Si apre una stagione complicata con una nuova programmazione, il PNR, il federalismo fiscale, tutti i temi di grande importanza che prima o poi caleranno sui territori e andranno a toccare i cittadini” dice ancora Amenta che è stato vice presidente dell’Anci. “Con Leoluca Orlando, abbiamo fatto fare un salto in avanti all’Anci, lo abbiamo fatto diventare il sindacato di comuni. Non esistono problemi dei comuni che siano di destra e di sinistra ma solo problemi dei comuni che diventano politiche sociali e servizi da offrire”.