Nessun rischio di cedimento per il viadotto di Giacalone lungo la strada a scorrimento veloce Palermo Sciacca. Le preoccupazioni dei cittadini diffuse tramite social network sono infondate. la situazione è già nota e sotto controllo.

Anas ha disposto interventi

La fa sapere Anas a distanza di 48 ore dal primo articolo di Blogsicilia che denunciava le preoccupazioni di chi quella strada la percorre da tempo. Nessuno rischio ma ci saranno, comunque, degli interventi: “i luoghi sono costantemente monitorati – si legge a conclusione in una nota di risposta da parte di Anas – ed è stata già allertata la ditta cui è affidata la manutenzione ricorrente che provvederà, quanto prima, ad eseguire un intervento localizzato di ripristino della scarpata e regimentazione idraulica al fine di evitare ulteriori scoscendimenti del terreno intorno alla fondazione”.

Le spiegazioni articolate e tecniche di Anas

La nota di Anas, che solo alla fine fa sapere che un intervento è stato disposto, è molto più articolata. “In riferimento al video diffuso sui social media e condiviso anche dalla testata online BlogSicilia.it e relativo allo scalzamento di una porzione della fondazione della pila n°14 del viadotto “Fratantoni”, sito al km 17+903 della SS624 “Palermo-Sciacca”, ricadente nel Comune di Monreale – scrivono dalla società che si occupa delle strade – è opportuno premettere che tutti i ponti, i viadotti ed i sovrappassi in gestione ad Anas, sono soggetti ad ispezioni visive trimestrali, ispezioni ordinarie eseguite da personale specializzato ed eventuali ulteriori verifiche accurate per quelle strutture che evidenziano possibili criticità. Tali ispezioni sono eseguite in accordo a quanto previsto dalla normativa consolidata di settore e la nuova normativa “Linee Guida Ponti” del 2020”.

Il processo ispettivo trimestrale

“Il nostro processo ispettivo prevede anche l’esecuzione di immediate misure di mitigazione del rischio qualora le condizioni lo rendessero necessario. Peraltro, la questione in argomento (il viadotto Giacalone ndr), oggi segnalata mediante social media, è stata già evidenziata nella relazione di riscontro ad ANSFISA (Agenzia nazionale per la sicurezza di strade e ferrovie)  relativamente all’attività ispettiva di campo sulla SS 624, svolta tra il 19 ed il 23 febbraio 2024”.

Nessun rischio perché le fondamenta sono profonde

“Occorre pure chiarire che nel corso delle ispezioni principali era già stata accertata la presenza di fondazione profonda e l’assenza sul piano viabile, sui cordoli e sulle barriere di sicurezza, di difettologia tipica da instabilità in fondazione. I luoghi sono costantemente monitorati ed è stata già allertata la ditta cui è affidata la manutenzione ricorrente che provvederà, quanto prima, ad eseguire un intervento localizzato di ripristino della scarpata e regimentazione idraulica al fine di evitare ulteriori scoscendimenti del terreno intorno alla fondazione”.

Il viadotto che ha spaventato i cittadini

Il viadotto che ha creato preoccupazione è uno dei ponti della strada a scorrimento veloce Palermo Sciacca, e in particolare quello sul quale è stata realizzata parte della sede stradale e lo svincolo di Giacalone proprio lungo la Palermo Sciacca. Si tratta di un tratto di strada in direzione Sciacca, in una porzione di territorio a cavallo fra i comuni di Monreale e San Giuseppe Jato, estremamente frequentato non solo da chi si dirige a Sciacca ma anche dai pendolari palermitani proprio residenti dell’area di san Giuseppe e che quotidianamente si recano nel capoluogo.

Le condizioni di uno dei pilastri

In particolare l’allarme lanciato da residenti e frequentatori della zona riguarda le condizioni del basamento di uno dei pilastri del ponte che appare, su un fianco, quasi scoperto per un probabile movimento del terreno.

Si tratta del primo ponte in curva nei pressi dello svincolo di Giacalone, sottolineano i cittadini con una serie di post sui social per avvertire gli altri utilizzatori della strada. La vicenda è anche finita al centro di una interrogazione del capogruppo del Pd all’Ars Michele Caztanzaro