“Sono cantieri inamovibili, capiamo i disagi, ma non si poteva fare altrimenti. L’ultimazione dei lavori è fissata a febbraio 2022“.
Così l’Anas – interpellata da BlogSicilia – si difende dalle proteste di turisti e automobilisti bloccati dalle interminabili code degli ultimi mesi, lungo l’autostrada A19 Palermo-Catania, nel tratto compreso dopo lo svincolo di Trabia e quello di Termini Imerese.
L’esodo estivo d’agosto non fa che aggravare il traffico, che da mesi si concentra in quella zona turistica del Palermitano. Con code chilometriche che partono già dallo svincolo di Altavilla Milicia.
Lavori a passo lento, tanti i disagi
Si tratta di “interventi di installazione delle nuove barriere spartitraffico”, con sostituzione dei guard-rail. I lavori, “avviati a settembre 2020, hanno come termine ultimo febbraio 2022. L’importo complessivo dell’appalto è di 5,5 milioni di euro“, spiega l’Anas a BlogSicilia.
Ma spesso il cantiere viene visto deserto o con pochi operai a lavoro. “In tutto sono 14 le maestranze coinvolte”, risponde l’ufficio stampa Anas. Un po’ pochine per dei “cantieri inamovibili” che dovrebbero essere terminati in tempi più rapidi.
“Bisogna far capire alla gente il concetto di ‘cantiere inamovibile‘ – prosegue l’Anas – sono lavori che non possono essere interrotti e ripresi in più fasi. Una volta aperti questi cantieri, non possiamo lasciare l’autostrada senza guard rail. Si procede per fasi e step. Intanto abbiamo terminato quelli nella carreggiata in direzione Palermo, con le nuove barriere spartitraffico a tripla onda”. Sembrano però un po’ troppo lunghi i tempi indicati: febbraio 2022, significano altri sei mesi di sofferenza. Se tutto va bene.
Nel 2020, alla consegna dei lavori, dagli uffici dell’Anas spiegavano: “Per consentire l’esecuzione delle lavorazioni sarà necessario procedere all’istituzione di restringimenti di carreggiata mediante chiusura della corsia di sorpasso tra il Km 12,200 e il Km 26,000, limitatamente all’area di volta in volta interessata dal cantiere”.
Dati nel sito dell’Anas, i lavori ultimati prima
Per il tratto dopo lo svincolo di Trabia tuttavia, nel suo sito ufficiale l’Anas indica tempi e costi diversi: «Lavori di manutenzione straordinaria per l’adeguamento delle barriere di sicurezza tra il km 14+000 ed il km 26+000 lungo l’A/19 “Palermo-Catania” in entrambe le carreggiate. Importo lavori 4,3 milioni, consegnati lo scorso 1 settembre 2020, all’A.T.I. Viastrada Sas di Carollo Ti Fegotto Safital”, e “ultimazione prevista il 31 agosto 2021“. “Avanzamento lavori: 65,21%“». I dati sono aggiornati a ieri, 10 agosto 2021.
Gli altri lavori sulla A19
Sul sito Anas vengono poi indicati altri lavori di manutenzione straordinaria «per l’adeguamento delle barriere di sicurezza metalliche dei viadotti Eleuterio, Milicia, San Michele Cardiola, Giardinello lungo l’A/19 “Palermo-Catania” in entrambe le carreggiate, dal Km 2.774 a 22.489. Importo lavori 3,5 mln, consegnati lo scorso 4 maggio 2021, “il termine dei lavori è in corso di ridefinizione”».
E ancora: «Lavori di manutenzione straordinaria per l’adeguamento delle barriere di sicurezza metalliche dei viadotti Casteldaccia, Perriera, Cubo, Oleandri San Leonardo, Sicilia lungo l’A/19 “Palermo-Catania” in entrambe le carreggiate, dal Km 8.391 a 24.000. Importo lavori 3,2 mln, consegnati lo scorso 27 aprile 2021, “il termine dei lavori è in corso di ridefinizione”».
Intanto sul web si moltiplicano le proteste e le segnalazioni di lunghe code e incolonnamenti. Come si evince da foto in basso, solo negli ultimi dieci giorni sono moltissime le segnalazioni di code e disagi lungo questo tratto di autostrada.
Le proteste sui forum: “Cantieri lumaca”
“È impensabile che Anas faccia la moltiplicazione dei cantieri senza ultimarne uno. Un esempio i guardrail”. E ancora: “Ma nella zona tra Trabia, Buonfornello e Scillato i guardrail centrali sono completati?”, “cantieri infiniti e lumaca”, scrivono degli automobilisti in un forum online.
“Devono essere installati praticamente in tutto il lungo tratto tra Trabia e Scillato… vanno troppo lentamente e ancora devono mettere mano a quelli laterali in tutta l’A19 per non parlare delle gallerie e viadotti…”, sottolinea un altro utente.
La speranza è vedere un’accelerazione almeno subito dopo Ferragosto, per dare un segnale positivo ai palermitani e ai turisti al volante.
(Foto © D. Guarcello)
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