“Il fatto che Ugo Forello abbia già individuato nel cosiddetto ‘voto elettorale non libero’ la scusa di una sua eventuale sconfitta la dice lunga sul tasso di democraticità del Movimento 5 Stelle”.
Lo afferma, in una nota, Carmelo Miceli, segretario provinciale del Partito democratico di Palermo.
“Se il candidato sindaco del Movimento 5 Stelle già sa – aggiunge -, dica chiaramente chi condiziona chi e faremo le denunce insieme a lui. Se, invece, Ugo Forello non sa, smetta di fare demagogia della peggiore specie. Perché, se è indubbio che il condizionamento del voto è un reato, il candidato sindaco del Movimento 5 Stelle non deve dimenticare che è anche un reato il procurare allarme, denunciando condizionamenti elettorali ipotetici solo per avvelenare la campagna elettorale e tentare di lucrare consenso sul voto di protesta”.