“Il candidato sindaco del Movimento 5 Stelle è in grado di rassicurare i cittadini palermitani sul fatto che non seguirà le orme del sindaco grillino di Bagheria (PA), impegnandosi sin d’ora a non creare, a differenza di quanto fatto dal bagherese Patrizio Cinque, nuove ed inutili società pubbliche per piazzare militanti e amici del Movimento?” Così Carmelo Miceli, segretario provinciale del Pd di Palermo.
“Dopo quello che abbiamo scoperto e denunciato a Bagheria – aggiunge –, l’appello è d’obbligo. Così come è d’obbligo che Forello dismetta i panni della vittima sacrificale della guerra interna al Movimento e, da candidato sindaco, si impegni pubblicamente a rassicurare la città che pratiche clientelari come quella di Bagheria non saranno applicate anche a Palermo”.
“Ieri, denuncia il segretario Miceli – il segretario provinciale del dem di Palermo ha rivelato che il Comune di Bagheria (PA), guidato dal sindaco del Movimento 5 Stelle Patrizio Cinque, ha costituito una nuova società pubblica di servizi, attingendo ai fondi comunali destinati alla pubblica illuminazione. La nuova società, creata con una delibera di giunta illegittima per l’assenza di bilanci, costerà alla collettività di Bagheria diverse centinaia di migliaia di euro e sarà guidata da un cda composto da militanti amici del Movimento di Beppe Grillo”.