Un idrovolante è ammarato nelle acque di Termini Imerese. Scattano i soccorsi, i passeggeri dell’aereo in mare. Tutto vero, ma è un’esercitazione coordinata dalla Capitaneria di Porto e della prefettura.
L’addestramento delle forze operative
Un’attività che rientra in un programma per mantenere un elevato standard addestrativo delle sale operative e degli assetti aeronavali che compongono l’attuale organizzazione di Ricerca e Soccorso in mare (Search and Rescue). Sono state ricostruite tutte le fasi di un’emergenza in volo – compreso l’ammaraggio di un idrovolante reale – e la successiva attivazione della catena dei soccorsi in mare coordinati dalla guardia costiera. L’emergenza continua a terra con l’accoglienza e il supporto dei naufraghi da parte di decine di uomini e donne del 118 delle forze dell’ordine e dei vigili del fuoco.
Esercitazione coordinata con il 118
Tutti coordinati con la sala operativa del 118, del numero unico di emergenza 112 dell’aeroporto Falcone Borsellino e della protezione civile. Nel corso dell’intervento sono state testate sia la prontezza operativa e di coordinamento delle emergenze in mare della Guardia Costiera nonché l’attivazione di ulteriori eventuali procedure e piani operativi, in funzione dei vari livelli d’intervento di tutti gli enti partecipanti.
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