Danneggiati i cavi che alimentano l’impianto di illuminazione di via Francesco Crispi a Palermo. Rimangono spenti i punti luce del tratto compreso fra via Domenico Scinà e via Emerico Amari. Gli operatori di Amg Energia, la municipalizzata del Comune di Palermo che ha in gestione il servizio di illuminazione pubblica, hanno subito avviato un intervento. Il problema è stato rilevato nella serata di giovedì scorso, 15 settembre, durante le verifiche e i controlli di routine assicurati dalla utility interamente partecipata dal Comune che, fra le altre cose, si occupa della manutenzione degli impianti di pubblica illuminazione.
Forse un danneggiamento a causa di un cantiere in corso
I cavi di alimentazione dell’illuminazione pubblica si trovano all’interno del cantiere aperto all’altezza di via Scinà, dove sono ripartiti i lavori per la realizzazione del collettore fognario. Molto probabilmente sono stati danneggiati durante i lavori in corso. “I nostri operatori sono tempestivamente intervenuti individuando il problema – sottolinea il vicepresidente di Amg Energia Spa, Domenico Macchiarella -. É stato riparato un piccolo guasto che ha consentito di ripristinare i punti luce all’altezza dell’ultimo tratto via Enrico Albanese. Adesso la ditta che sta lavorando nel cantiere del collettore procederà a realizzare uno scavo più lungo in modo da consentire alle nostre squadre di intercettare e riparare i cavi danneggiati”.
Ancora 50 punti luce spenti
Al momento rimangono spenti circa 50 punti luce: i centri luminosi posti nello spartitraffico centrale di via Francesco Crispi nel tratto compreso fra via Scinà e via Emerico Amari e alcuni punti luce posti di fronte a via Scinà, altezza distributore di benzina.
Il black out del mese scorso
Anche il mese scorso si verificò sempre a Palermo un altro black out. Fu una notte a lume di candela per i residenti di Borgovecchio. L’episodio è avvenuto il 13 agosto scorso quando buona parte del quartiere cuore dell’ottava Circoscrizione è rimasto al buio fino alle prime luci dell’alba. Ciò a causa del mancato funzionamento del sistema d’illuminazione della zona. Un ko tecnico probabilmente figlio delle piogge che sui erano abbattute in quei giorni sul capoluogo siciliano.
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