Esercitava la vendita ambulante nel lungomare di Mondello con autorizzazione contraffatta. Un uomo di 60 anni, C.A., aveva utilizzato questo escamotage per tentare di aggirare i controlli amministrativi della polizia municipale. Ed ha quindi materialmente ha contraffatto un’autorizzazione rilasciata dalla capitaneria di porto.
I riscontri con la capitaneria
Gli agenti del nucleo controllo attività commerciali della polizia municipale di Palermo hanno voluto vederci chiaro. E così hanno avviato delle verifiche davanti ad una presunta autorizzazione rilasciata su suolo demaniale marittimo. In pratica questo documento permetteva il commercio sulla passeggiata di via Regina Elena a Mondello. Dopo un riscontro con i colleghi della locale capitaneria si è scoperto che il documento era falsificato. Questo raggiro ha permesso al commerciante di derogare alle restringenti normative locali di divieto di commercio ambulante sulla borgata marinara di Mondello.
Il sequestro e l’accusa
Il documento è stato posto in sequestro e l’uomo denunciato alla Procura che ha aperto un fascicolo per falsificazione di documento finalizzato allo scopo di lucro.
Recentemente altra attività anti abusivismo
Periodicamente a Mondello ci sono attività di contrasto agli ambulanti abusivi. Recentemente il nucleo di controllo attività commerciali della polizia municipale ha sequestrato un centinaio di borse e zaini in similpelle. Erano in vendita da diversi venditori abusivi che stazionano nei pressi del lungomare vicino la piazza della Sirenetta. Non appena hanno visto gli agenti della polizia municipale, i venditori sono fuggiti per non essere identificati lasciando le borse sull’asfalto. La merce è stata sequestrata per la successiva confisca e distruzione.
A novembre controlli a tappeto in via Maqueda su ambulanti e pub
Lo scorso novembre sono scattati controlli a tappeto in via Maqueda da parte della polizia municipale e dei tecnici comunali. Si è iniziato con una verifica delle licenze dei venditori ambulanti e poi si è passati alle autorizzazioni del suolo pubblico dei locali. L’intera operazione è stata decisa da parte degli assessori comunale Maurizio Carta e Giuliano Forzinetti per cercare di riportare la legalità in tratto della zona pedonale, quella che va dal teatro Massimo ai Quattro Canti.
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