“Il disservizio nell’erogazione dell’acqua pubblica, registrato a Palermo tra ieri e oggi, non è dovuto solo alla siccità o a danni alla rete o a operazione di ordinaria o straordinaria manutenzione, ma, come comunicato ieri sera dall’Amap, alla decisione presa dall’Azienda Municipalizzata stessa, di vendere l’acqua a quelle navi da crociera che in altri porti non avevano potuto fare il rifornimento completo. Probabilmente perché negli altri porti le amministrazioni hanno preferito dare priorità al servizio che devono garantire alla propria comunità. Cosa che a quanto pare non è stata fatta a Palermo”.
Lo dicono i consiglieri comunali del Movimento Cinque Stelle.
“Ma è possibile che il rifornimento idrico a due-tre navi crociera possa mettere in crisi l’erogazione idrica ad interi quartieri ed a decine di migliaia di cittadini? Sembra molto difficile, se non impossibile tutto ciò. – aggiungono i consiglieri – Il gruppo consiliare del Movimento 5 Stelle Palermo chiede all’Amap di rispettare la comunità alla quale deve garantire il servizio di erogazione di acqua pubblica, risarcendola del danno provocato, attingendo a quanto ricavato dalla concessione di quell’acqua pubblica dalla cui privazione la comunità ha subito il danno”.