Sarà impossibile, o quasi, sfuggire all’occhio elettronico della zona a traffico limitato di Palermo dove stanno per essere realizzati altri 23 varchi controllati da telecamere di videosorveglianza che avranno il compito di pescare i trasgressori che fono ad oggi hanno avuto vita facile. La stretta nella Ztl di Palermo fa parte del progetto di “Completamento Varchi ZTL” e prevede un costo che si aggira sui 600 mila euro. L’opera sarà comunque a costo zero per il comune del capoluogo che attingerà ai fondi del Piano Operativo del Pon Metro 2014-2020. La realizzazione del sistema di controllo dei varchi è stata affidata alla Sispi, ente controllato dal comune di Palermo, che dovrà bandire una gara.
Oltre all’installazione dei varchi controllati nella Ztl il piano prevede anche l’istituzione di sua piccole aree pedonali in via Principe di Granatelli e a Sferracavallo.
Le postazioni anti “furbetti” della Ztl saranno in tutto 28, 5 sono quelle già funzionanti. Le telecamere comunicheranno tra di loro grazie ad una piattaforma integrata per la determinazione di una centrale operativa di telecontrollo del flusso veicolare. La centrale sarà gestita dalla polizia municipale che provvederà a multare direttamente gli automobilisti che infrangeranno i divieti imposti dalla Ztl. La piattaforma sarà un utile strumento per il comune di Palermo che potrà studiare i flussi del traffico del centro storico ed utilizzarli per fini statistici, per analisi, controllo e monitoraggio.
Quello dell’istituzione delle aree pedonali e dell’istallazione dei varchi “sono due provvedimenti fortemente voluti da chi vive e lavora in quelle aree, anche richiesti e sollecitati con petizioni pubbliche – dichiara l’assessore alla Mobilità Giusto Catania -. Proprio per questo, soprattutto per Sferracavallo, nei prossimi giorni nel corso di un incontro con i pochi residenti della piazza definiremo anche le modalità operative della chiusura, che intendiamo rendere quanto più possibile permanente e totale, h24”.
“Due nuovi tasselli, dal centro alla periferia, del percorso avviato da anni per aumentare il numero e la superficie delle aree pedonali, che si stanno dimostrando sempre più una combinazione perfetta di viviblità e rilancio economico – dice invece il sindaco Leoluca Orlando -. Su Sferracavallo, vediamo questo intervento anche ovviamente in chiave fortemente turistica, per una sempre maggiore attrattività della borgata e per il rilancio complessivo della costa perché Palermo e i palermitani ricoprano e tornino a vivere pienamente il proprio mare”.
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