Un impegno a consegnare al Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, stamani al Teatro Massimo per l’inaugurazione dell’anno accademico dell’Università di Palermo, la lettera appello rivolta alle istituzionali nazionali sulla vertenza e sul futuro dei lavoratori del call center palermitano Almaviva.
A garantirlo sono stati i vice prefetti della Prefettura di Palermo Umberto Massocco e Maria Baratta, che hanno incontrato stamani i rappresentanti di Slc Cgil, Fistel Cisl, Uilcomunicazioni e Ugl Telecomunicazioni. Una delegazione di un centinaio di lavoratori di Almaviva Palermo attende fuori il Teatro.
“Abbiamo colto l’occasione di questa disponibilità ad incontrarci per chiedere alla Prefettura una nuova interlocuzione con il governo nazionale” dichiara Eliana Puma Rsu FisTel-Cisl. “Abbiamo ribadito la nostra preoccupazione per lo stato di agitazione crescente nei lavoratori, i quali interpretano la mancanza di una data certa per l’incontro nazionale del tavolo di crisi, come un disinteresse delle istituzioni nei confronti della sorte dei lavoratori Almaviva”. “Non c’è più tempo da perdere – aggiunge Giovanni Zangara Rsu Uilcom – i lavoratori fremono al susseguirsi di notizie circa la certa apertura delle procedure di mobilità da parte della proprietà entro la prima metà di marzo e non siamo di in grado di garantire forme ordinate di protesta”. “Chiediamo massima celerità nella determinazione della data del tavolo nazionale; nel frattempo continueremo ad attuare tutte le forme di protesta possibili”, aggiunge Massimiliano Fiduccia Rsu Slc-Cgil, “l’intero settore è in crisi e per questo motivo torneremo in piazza il prossimo 11 Marzo per lo sciopero nazionale del settore dei call center in outsourcing”.
In occasione dello sciopero dell’11 marzo i lavoratori di Almaviva di Palermo e Catania parteciperanno alla manifestazione nazionale a Roma. “Il capo gabinetto della Prefettura, Massocco – spiega Aldo Rizzo, Rsu Ugl Telecomunicazioni – ha rassicurato la delegazione della massima attenzione sulla vertenza, motivando il dilungarsi dell’attesa con la necessità di raccogliere attorno al tavolo nazionale tutti i soggetti istituzionali che possano assumere le scelte idonee e vincolanti, utili alla risoluzione dei problemi non solo di Almaviva, ma anche di tutto il settore dei call center in outsourcing”. Intanto prosegue la campagna sui social network a sostegno della vertenza con l’hastag #siamotuttialmaviva.
AGGIORNAMENTO DELLE 12.20: La lettera rivolta alle istituzioni nazionali per il tavolo di crisi sulla vertenza Almvaviva è stata già consegnata al Capo dello Stato dai dirigenti della Prefettura e dal sindaco di Palermo Leoluca Orlando che aveva ricevuto una copia dai lavoratori fuori il Teatro Massimo. Ad incontrare i lavoratori è stato anche il Presidente della Regione Rosario Crocetta che ha garantito la convocazione di un tavolo regionale con le parti sociali, per il prossimo 2 marzo alle ore 15.
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