Trattativa difficile quella in corso al Ministero dello sviluppo Economico fra l’azienda Almaviva Contact, i sindacati dei lavoratori e i rappresentanti del governo. Al tavolo anche il sottosegretario all’istruzione Davide Faraone come esponente siciliano del governo.
Il confronto parte dalla timida apertura dei giorni scorsi dell’azienda che potrebbe ritirare i licenziamenti ma chiede garanzie da un punto di vista delle commesse.
La richiesta del governo è chiara. A fronte delle perdite denunciate su tre siti fra cui principalmente il call center di Palermo, il Ministero è disposto al rilascio di ammortizzatori sociali da spalmare, però, su tutti i call center del gruppo sul territorio nazionale per un minore impatto locale e sui singoli lavoratori considerato sopportabile in attesa di nuove commesse. Con questi ammortizzatori l’azienda potrebbe procedere a contratti di solidarietà che permetterebbero il rientro delle perdite senza ricorrere a licenziamenti.
L’azienda, pur dichiarandosi disponibile a ritirare i licenziamenti, non intende accettare l’idea di coinvolgere gli altri siti nel ricorso agli ammortizzatori sociali focalizzando le perdita da un milione e mezzo di euro soprattutto su Palermo e legando questa perdita di sistema alla fine della commessa Enel con una azienda, dunque, del settore pubblico allargato.
Su questo tema il confronto si è interrotto e il sottosegretario al Mise Teresa Bellanova ha chiesto un incontro ristretto con l’azienda durato circa un’ora. La proposta formalizzata dal governo si può riassumere così: ritiro dei licenziamenti da parte dell’azienda con l’impegno a non spostare la commessa e contestuale proroga del contratto di solidarietà.
E’ probabile, dunque, che la trattativa vada per le lunghe visto che dopo la ristretta e dopo l’incontro con i sindacati potrebbe svolgersi un nuovo tavolo allargato a tutti
Il Sindaco Orlando nel suo intervento ha sposato le posizioni sindacali, ribadendo l’importanza di salvaguardare i posti di lavoro, ed ha manifestato apprezzamento nei confronti degli intendimenti manifestato dal vice ministro.
L’Assessore Lo Bello della Regione sicilia nel suo intervento ha sottolineato l’importanza del rispetto delle regole e degli interventi che può fare il governo sotto questo profilo .
Il viceministro Bellanova ha espresso l’importanza di non sottovalutare le ripercussioni che le decisioni prese al tavolo possono avere sui lavoratori e sulle loro vite . Ha ribadito che la costruzione di soluzioni solide richiede un tempo adeguato, motivazione che ha determinato la richiesta di chiusura della procedura.
Bisogna attendere l’approvazione dell’emendamento presentato dal Governo al parlamento, che interviene sull’applicazione dell’art.24bis .
Il vice ministro ha altresì dichiarato che solleciterà le ispezioni degli ispettori del lavoro per verificare il fondamento delle denunce sindacali , di utilizzo strumentale delle agevolazioni fiscali a discapito della concorrenza.