La Protezione civile ha diramato per domani l’allerta rossa per la Sicilia orientale e arancione per quella occidentale perché si prevedono intense piogge. Il rischio maggiore di piogge intense si registra nelle province di Messina, Catania, Siracusa, Ragusa, Caltanissetta ed Enna. Nel resto dell’isola l’allerta è arancione.
“Si prevedono precipitazioni da sparse a diffuse, anche a carattere di rovescio o temporale. I fenomeni – si legge nel bollettino di protezione civile – saranno accompagnati da rovesci di forte intensità, attività elettrica e forti raffiche di vento, dice la Protezione civile regionale. Venti dai quadranti orientali da forti a burrasca, con rinforzi fino a burrasca forte. Mareggiate lungo le coste esposte
A seguito dell’allerta rossa molti comuni hanno subito deciso di ricorrere alla chiusura delle scuole. In particolare sono già state emanate le ordinanze di stop alle lezioni a Catania ed a Siracusa.
Il sindaco Enrico Trantino ha dato disposizioni per redigere un’ordinanza con effetto immediato e fino alle ore 24 di domani 17 gennaio 2025, per la chiusura dei plessi scolastici di ogni ordine e grado, degli impianti sportivi comunali, dei Cimiteri, del Giardino Bellini, di tutti i Parchi Comunali e la sospensione dei mercati rionali all’aperto e di quelli storici (Fiera e Pescheria), il divieto di percorrere le strade comunali con i mezzi a due ruote, cicli e motocicli.
Anche Acireale decide di chiudere scuole, impianti sportivi, villa comunale, Cimitero, Centro rifiuti e cittadella del carnevale ed il sindaco invita i cittadini alla massima prudenza
A Siracusa il sindaco Francesco Italia ha emesso un’ordinanza con la quale dispone la chiusura delle scuole di ogni ordine e grado, compresi gli asili comunali. Stessa misura vale per i mercati, i parchi pubblici, il Parco archeologico della Neapolis, gli impianti sportivi pubblici, il cimitero comunale e il Castello Maniace. Il provvedimento è valido per tutta la giornata di domani o, comunque, fino al cessato allarme. Sarà operativo Centro operativo comunale per il coordinamento delle attività di protezione civile.