Prosegue e si inasprisce l’ondata di calore che interessa la Sicilia. E con essa il rischio incendi in tutta l’isola con due province da attenzionare. Questo recita il bollettino della protezione civile regionale. Previsto un aumento di temperature generale in tutta l’isola con valori elevati.
Per i giorni del 28 e 29 luglio sono previste ondate di calore di livello 2 con un’allerta arancione a Palermo dove sono previsti rispettivamente 36 e 37 gradi di temperatura massima percepita.
Bollino giallo a Catania per il 28 luglio con 37 gradi previsti ma il livello salirà ad arancione per il 29 luglio quando sono previsti 38 gradi di massima percepita.
Per i prossimi due giorni bollino giallo a Messina dove la temperatura prevista rimarrà stabile sui 36 gradi.
Il rischio incendi è elevato in due province della Sicilia: nel Nisseno e nell’Ennese dove l’allerta è massima (livello rosso). Nelle altre sette province troviamo un livello di pre-allerta medio (arancione).
Ed a tal proposito, un incendio è divampato nel bosco Balata, un’area demaniale su Monte Gradara a Borgetto. Le operazioni di spegnimento sono rese difficili dalla zona impervia. In fumo ettari di zona boschivi e macchia mediterranea.
Le fiamme, che hanno raggiunto la parte alta della montagna, sono alimentate dal vento di scirocco. Sul posto diverse squadre antincendio della Forestale, un’autobotte e un Canadair che con decine di lanci sta tentando di arginare il fronte fuoco.
I pompieri e Forestali sono impegnati in decine di incendi a Capaci, Carini, Santa Cristina Gela, Caltavuturo, Sclafani Bagni, Mezzojuso, Villafrati e Vicari. Tutte le squadre in servizio oggi sono impegnate sul fronte degli incendi.
Ad Enna, invece, è intervenuto anche un Canadair per tentare di spegnere un incendio, divampato in un boschetto, e ora minaccia il cimitero della città. Difficile raggiungere la zona per le squadre di terra, vigili del fuoco, protezione civile e forestale, che comunque stanno provando a fronteggiare le fiamme anche con i mezzi tradizionali.