Palermo

Allerta meteo rossa, la paura dei sindaci, scuole chiuse anche dove non servirebbe

Scuole chiuse a Catania, Messina, Siracusa, Ragusa, Caltanissetta, Enna per effetto dell’allerta lanciato dalla  Protezione civile che ieri pomeriggio ha diramato l’allerta rossa per la Sicilia orientale e arancione per quella occidentale perché si prevedono intense piogge. Ma anche in diversi comuni delle province di Agrigento e Palermo nonostante l’allerta sia arancione. Il rischio maggiore di piogge intense si registra nelle province di Messina, Catania, Siracusa, Ragusa, Caltanissetta ed Enna. Nel resto dell’isola l’allerta è arancione anche se alcune aree dell’Agrigentino si trovano a ridosso della zona rossa. Alle piogge si unisce, in molte zone, il vento forte che può arrivare a 30 chilometri orari. L’allerta, scattato ieri, vale fino alla mezzanotte di oggi, venerdì 17 gennaio.

Le previsioni

“Si prevedono precipitazioni da sparse a diffuse, anche a carattere di rovescio o temporale. I fenomeni – si legge nel bollettino di protezione civile – saranno accompagnati da rovesci di forte intensità, attività elettrica e forti raffiche di vento, dice la Protezione civile regionale. Venti dai quadranti orientali da forti a burrasca, con rinforzi fino a burrasca forte. Mareggiate lungo le coste esposte.

Palermo, scuole aperte, panico sindaci in provincia

A palermo l’allerta è solo arancione. Pioggia per tutta la giornata e vento che può creare disagi ma nessun rischio concreto per la popolazione, le scuole restano aperte come il sindaco è costretto a ribadire anche con post ufficiali sui social network dopo la diffusione di notizie infondate sulla chiusura.

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Nel palermitano, invece, ci sono sindaci che si sono fatti prendere dal panico forse anche per effetto dello scontro con la protezione civile di alcuni primi cittadini del siracusano e della risposta della Protezione civile che assegna proprio ai sindaci la responsabilità della scelta. Così le scuole sono chiuse a Ficarazzi, Villabate, Bagheria, Cefalù,Termini Imerese, Capaci, Partinico, Montelepre, Borgetto e Giardinello.

Una scelta maturata anche sulla scorta della pressione popolare che è arrivata anche a Palermo con “inviti” social ai sindaci per assumere questa scelta.

Alla fine a Palermo il sindaco Roberto Lagalla si è visto costretto a comunicare sui social precisando che quelle che venivano diffuse erano solo fake news. C’è l’allerta di colore arancione per Palermo ma “Questa comunicazione NON PREVEDE ordinanza di chiusura delle scuole. Pertanto fate attenzione: eventuali post o informazioni diversa da questa sono da considerarsi fake news” scrive il primo cittadino di Palermo.

Scuole chiuse dove è necessario

A seguito dell’allerta rossa molti comuni hanno subito deciso di ricorrere alla chiusura delle scuole. In particolare sono già state emanate le ordinanze di stop alle lezioni a Catania, Messina, Ragusa,  Siracusa, Caltanissetta, Enna e parte della provincia di Agrigento.

Catania chiude anche parchi e cimiteri

Il sindaco Enrico Trantino ha dato disposizioni per redigere un’ordinanza con effetto immediato e fino alle ore 24 di domani 17 gennaio 2025, per la chiusura dei plessi scolastici di ogni ordine e grado, degli impianti sportivi comunali, dei Cimiteri, del Giardino Bellini, di tutti i Parchi Comunali e la sospensione dei mercati rionali all’aperto e di quelli storici (Fiera e Pescheria), il divieto di percorrere le strade comunali con i mezzi a due ruote, cicli e motocicli.

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Siracusa chiude anche gli spazi verdi della città e il parco archeologico

A Siracusa il sindaco Francesco Italia ha emesso un’ordinanza con la quale dispone la chiusura delle scuole di ogni ordine e grado, compresi gli asili comunali. Stessa misura vale per i mercati, i parchi pubblici, il Parco archeologico della Neapolis, gli impianti sportivi pubblici, il cimitero comunale e il Castello Maniace. Il provvedimento è valido per tutta la giornata di domani o, comunque, fino al cessato allarme. Sarà operativo Centro operativo comunale per il coordinamento delle attività di protezione civile.

Messina, Ragusa, Agrigento, Enna e Caltanissetta

Scuole chiuse anche a Messina, Caltanissetta ed Enna. In quest’ultimo capoluogo l’ordinanza riguarda scuole, asili nido, università, strutture sportive all’aperto, ville e giardini e cimitero. Analoga scelta ad Agrigento e nella provincia dove ordinanze sono state emanate dai sindaci di Sciacca, Menfi, Ribera, Naro, Siculiana, Porto Empedocle, Grotte, Comitini, Montallegro, Santa Elisabetta, Palma di Montechiaro, Licata, Favara e Canicattì. A Ragusa e provincia scuole chiuse nel capoluogo e in tutti i comuni della provincia

Interruzioni alle linee ferroviarie

Sempre per effetto del forte maltempo previsto domani saranno interrotte alcune linee ferroviarie. Fra le chiusure programmate ci sono linee: Siracusa-Caltanissetta, Caltanissetta-Agrigento, Palermo-Dittaino e Catania-Caltagirone. Sono previste riduzioni di offerta nelle tratte Messina-Siracusa e Palermo-Agrigento, mentre saranno soppressi i primi treni del mattino in quella Piraineto-Marsala.

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