La Protezione Civile Regionale ha diramato un avviso di allerta gialla per rischio meteo idrogeologico e idraulico nella giornata di domani, e raccomanda massima prudenza.
Domenica, e per le successive 24-36 ore, – dice la protezione civile, si prevedono precipitazioni da sparse a diffuse, anche a
carattere di rovescio o temporale, specie sui settori settentrionali. I fenomeni saranno accompagnati da rovesci di forte intensità, frequente attività elettrica, possibili grandinate e forti raffiche di vento.
L’ampia perturbazione che sta interessando il Centro-Sud, con precipitazioni diffuse, si sta spostando verso lo Jonio e nel corso della notte darà origine a precipitazioni ancora più intense, specialmente a ridosso delle regioni adriatiche centrali. Previsto forte vento dai quadranti settentrionali.
Il Dipartimento della Protezione Civile ha emesso un ulteriore avviso di condizioni meteorologiche avverse prevede dalle prime ore di domani, domenica 16 aprile, precipitazioni da sparse a diffuse, anche a carattere di rovescio o temporale, su Marche, Abruzzo, Molise, Puglia, Basilicata, Campania, Calabria e Sicilia, specialmente sui settori settentrionali di queste due ultime regioni. I fenomeni saranno accompagnati da rovesci di forte intensità, frequente attività elettrica, possibili grandinate e forti raffiche di vento.
Sulla base dei fenomeni previsti e in atto, per la giornata di domani è stata valutata allerta gialla per rischio temporali e idrogeologico in Umbria, Lazio, Abruzzo, Molise, Marche, Campania, Basilicata, Puglia, Calabria e Sicilia.
Temporali, grandine, freddo, raffiche di vento, persino la neve stanno colpendo in queste ore l’Italia. E la giostra dei cicloni – fanno sapere i meteorologi – continuerà a mantenere fresco e instabile il mese di Aprile: dopo un primo ciclone che ha portato maltempo ieri al Centro-Nord, una nuova bassa pressione è in arrivo dal Nord Atlantico. E dunque dopo una giornata, quella odierna, di relativa tregua, fin dalle prime ore dell’alba di domani è prevista una intensificazione dell’instabilità al centro-sud.