Maria Falcone lancia l’allarme: c’è un problema per quanto riguarda la scelta dei candidati. O per meglio dire: sulla legalità di alcuni candidati. Con alcuni riferimenti espliciti e delle difese, tipo quella a Piero Grasso.
Maria Falcone: “Preoccupata dai candidati”
La sorella del giudice Giovanni Falcone e presidente della Fondazione che del magistrato porta il nome. “Mi preoccupa il calo di attenzione verso le questioni della legalità che importanti forze politiche hanno mostrato nelle ultime campagne elettorali locali e nazionali”.
Le parole su Schifani e Piero Grasso
Continua Maria Falcone: “Se da un lato non si è ritenuta una discriminante nella scelta della candidatura alla Presidenza della Regione siciliana la condizione di imputato in un processo delicato, dall’altro si è scelto di non candidare personalità come quella di Piero Grasso che della lotta alla mafia ha fatto una ragione di vita – dice Non candidare chi ha fatto scelte coraggiose per difendere lo Stato e le istituzioni esponendosi a rischi gravi, ‘escluderè chi può dare un contributo fondamentale nella politica di contrasto alle mafie è un segnale pericoloso. E sappiamo tutti che le mafie vivono anche di segnali. Parlare e riempirsi la bocca di proclami non basta. Al Paese servono i fatti”.
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