Minacce e tentate rapine subite dagli operatori Rap che alzano la voce per chiedere più controlli e più sicurezza durante gli orari di servizio. A lanciare l’allarme è Fabio Licata, operatore Rap, che denuncia vari episodi di tentate aggressioni e minacce durante la raccolta nel quartiere CEP.
“Volevo denunciare vari episodi gravissimi che subiamo noi operatori RAP – racconta Licata.
Abbiamo paura giorno per giorno ad espletare il servizio della pulizia campane al CEP. Più di una volta hanno cercato di entrare nei mezzi di raccolta per rubarci borselli, cellulari e tanto altro. Per non parlare delle minacce subite per costringerci con prepotenza il ritiro dei Rifiuti ingombranti mentre stiamo espletando altro.
L’ultimo episodio che mi è successo personalmente: stavo rimuovendo con la pala i rifiuti usciti dal sacchetto ripulendo la campana. Erano le 7 di mattina, si avvicina un omone con furgone, si ferma e mi dice: “Pigghiati sti sacchi ca…” senza buongiorno né per piacere, con la presunzione che io glieli prendessi.
Due sacconi enormi e pesanti, se non che gli rispondo educatamente: “Intanto non è orario di conferire i rifiuti e poi per piacere faccia lei perché sto facendo altro”. Lui indispettito scende dal furgone prende i sacchi e me li butta per terra facendo fuoriuscire i rifiuti sporcando nuovamente il lavoro fatto il precedenza mi dice: “Accusi’ ti piace?”
Io non dico niente ma faccio un cenno con la testa di disapprovazione. Lui mi guarda e mi dice: “Curò un tistiare picchi’ già ma cacatu a m… ti fazzu a facci tanta…”
Questo è uno dei tanti episodi che dobbiamo sopportare noi operai, chiedo dei controlli più adeguati al CEP perché siamo stanchi di subire e stanchi di aver paura di non tornare più a casa dalle nostre famiglie per colpa di gente che non ha niente da perdere”