“Gioca d’Astuzia, Previeni!” è lo slogan scelto per la campagna di comunicazione contro il Gioco d’azzardo nell’ambito del progetto “ALL IN TUTTI IN GIOCO” e Scegli di essere libero!
La ludopatia è una problematica sociale: oltre un milioni di italiani sono affetti da questa patologia, ma soltanto l’1% dei giocatori è in cura.
“All in”, è la parola chiave. Ci si affida completamente alla sorte; con questo progetto ci si focalizza, invece, sulla “propria vita in gioco” e tra le azioni vi sarà un servizio informazioni per tutelare il proliferarsi del fenomeno, attraverso un’azione di strutturazione di una mappatura con tutti i servizi socio-assistenziali territoriali di tutta Italia, ricercando comunità o centri che si occupino di ludopatia.
L’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli ha presentato l’11 settembre 2020, Il Libro Blu per il 2019, ovvero una pubblicazione che riporta i dati ufficiali sul mercato del gioco d’azzardo legale in Italia ed emerge un tasso di crescita del volume del denaro giocato del 3,5%, equivalente a 110,54 miliardi di euro, circa 1218 euro a persona su base nazionale; mentre i dati del consumo pro-capite in Sicilia ammontano a 1098 euro.
Oltre alla rete fisica , sono preoccupanti i dati che emergono dall’inarrestabile crescita del “gioco online” che, a quanto riportano gli ultimi dati, rappresenta il 33% della raccolta totale, con un aumento di 11 punti percentuali dal 2016 al 2019.
Una delle coordinatrici del progetto, la dottoressa Veronica Tranchida, Psicologa e Psicoterapeuta in formazione ad indirizzo sistemico familiare ci spiega il motivo per cui è stata pensata questa iniziativa: “ecco perché nasce il progetto “All-in tutti in gioco”, coofinanziato dal Ministero del lavoro e delle Politiche sociali, allo scopo di prevenzione e contrasto delle dipendenze, ivi inclusa la ludopatia. La campagna di sensibilizzazione è una delle azioni a cui mira il progetto, in modo da responsabilizzare la società contro la fallace dei giochi di sorte , attraverso un messaggio improntato sul gioco fatto di regole, di obiettivi, il gioco sportivo dunque.
Il progetto nasce in ATS, coinvolgendo tre associazioni di promozione sociale: TerraNostra, associazione capofila e associazioni partners quali Open Italia e Arthesia, con obiettivo comune e attività progettuali divise per competenze, dall’inclusione sociale, in particolare delle persone con disabilità e non autosufficienti , cercando di attivare un comportamento proattivo contrapposto all’ isolamento sociale, fino ad arrivare all’ascolto costante dei destinatari diretti e indiretti.
Tra gli obiettivi vi è quello di sviluppare una rete di sostegno quanto più solida per dare modo di affrontare tale fenomeno, assicurando la salute e il benessere di tutte le età, poiché purtroppo colpisce tutte le fasce, dai quattordicenni agli ultrasessantenni e ridurre le ineguaglianze che si generano nel circuito di tale disturbo”.
“Scopo del progetto – continua la Dott.ssa Tranchida – è quello di prevenire la compromissione delle aree del funzionamento psicosociale, della salute e della salute mentale che possono essere influenzate negativamente dal gioco d’azzardo. La caratteristica essenziale di tale disturbo è un comportamento disadattivo persistente o ricorrente, che sconvolge attività familiari, personali e/o professionali”.
Una peculiarità di fondamentale importanza e soprattutto di estremo conforto è l’attivazione di un numero verde , la “help line”, che mediante un contatto telefonico si forniscono informazioni e un primo ascolto ai soggetti che hanno possibili problemi di ludopatia e ai loro familiari e sarà curata da psicologici, giuristi e da volontari. Inoltre vi è la possibilità di interagire grazie ad una chat line e a una mail dedicata al progetto, per chiunque si stia interfacciando con questa realtà per la prima volta e per chi cercasse un primo supporto in seguito all’accettazione della propria patologia.
Tra i servizi, inoltre, vi è la compilazione di un questionario contenente 13 domande, con scopo non diagnostico, ma utile per un primo approccio al problema, per comprendere se il soggetto sia in uno stato di bisogno di aiuto e sostegno nei confronti di tale patologia e le informazioni ricavate serviranno a migliorare le attività educative e rieducative da porre in essere.
Un tour itinerante è una delle attività progettuali; il Comics BUS ,con artisti comici e un bus attrezzato si fermerà presso piazze, fiere, mostre, università rivolgendosi ad un grande gruppo di persone in quella che è la delicata fase di veicolare il messaggio complesso attraverso la comicità, creando un ambiente sereno per affrontare il problema, ma allo stesso tempo efficace perché vi è difficoltà nel rendersi consapevoli di tale grave problematica; seguiranno una serie di Flash Mob, incontri con i giovani e una conferenza spettacolo finale al fine di educare e sensibilizzare alla fallacia dell’affidarsi a giochi di sorte e alle scarse possibilità effettive di arricchirsi giocando.
La campagna verrà promossa attraverso il WEB, i social network utilizzati per il progetto e dai partner dell’ATS , ma anche attraverso strumenti di promozione tradizionali (brochure, locandine e gadget) per coinvolgere il pubblico meno giovane.
Per poter usufruire di tale servizio è attivo il numero verde, gratuito, 800 149 609 al quale i soggetti affetti da ludopatia, loro familiari e amici possono chiamare per ricevere, in completo anonimato, prima assistenza, orientamento e informazioni sui servizi attivi sul territorio in tema di contrasto al fenomeno della ludopatia.