A Capaci torna balneabile l’intero tratto di mare, l’alga tossica sembra già aver arretrato la sua presenza. Immediatamente il sindaco Pietro Puccio ha revocato l’ordinanza che aveva emesso lo scorso 17 giugno quando era stata vietata la balneazione.
A seguito di un esame eseguito su un campione d’acqua prelevato nello stesso tratto di spiaggia che era oggetto di divieto di balneazione, l’Arpa ha comunicato che la concentrazione di ostreopsis ovata, più comunemente chiamata alga tossica, è tornata inferiore ai valori limite. “Per cui – precisa il primo cittadino – comunichiamo a tutti i cittadini, villeggianti e bagnanti che tutto il nostro litorale è tornato balneabile e pienamente fruibile”.
Permane invece il divieto di balneazione a Isola delle Femmine dove la concentrazione della presenza dell’alga tossica è anzi aumentata rispetto al giorno in cui fu emesso il provvedimento. Nei prossimi giorni saranno effettuati nuovi campionamenti lungo il litorale per capire se anche qui i valori rientreranno nella normalità. “Finora gli studi hanno dimostrato – afferma il sindaco Orazio Nevoloso – che il solo dato della densità molecolare della microalga può non essere indicativo se non associato alla percentuale di tossina disciolta in acqua. Inoltre, sembrerebbe dimostrata la bassa incidenza e la rapida reversibilità degli effetti irritativi per l’uomo. Malgrado ciò occorre essere vigili e prestare la massima attenzione alla problematica”.
“I risultati dei campionamenti avvenuti ieri – ha commentato l’associazione ambientalista LiberAmbeinte -, volti a determinare la presenza di alga tossisca ci presentano ancora una volta un superamento della concentrazione limite ad Isola delle Femmine. Valori rientrati a Capaci ma ancora con numeri elevati. La tossina può manifestare i suoi effetti attraverso il contatto o l’inalazione marina. In questo caso il vettore è l’acqua di mare o meglio l’aerosol marino che si forma sotto l’azione del moto ondoso e viene trasportato dall’azione del vento. Molti soggetti non risentono dei sintomi tipici, altri invece presentano solo sintomi lievi, nei soggetti più fragili possono presentarsi complicazioni”.