E’ un vero bollettino di guerra quello che sta interessando il verde urbano di Palermo. Dopo i recenti casi che hanno riguardato piazza Croci, via Filippo Corazza, via dell’Arsenale e via Giafar, solo per citare gli ultimi, un altro crollo si è registrato nell’area di via Antonio Marinuzzi, nel cuore del quartiere Oreto-Stazione. Qui infatti un giovane arbusto è stato leterralmente spezzato dalle intemperie ed è crollato al suolo, per fortuna senza causare danni. A documentare l’accaduto è il capogruppo del M5S Antonino Randazzo il quale, insieme ai colleghi a Sala Martorana Giuseppe Miceli e Concetta Amella, ha chiesto le dimissioni dell’assessore al Verde Andrea Mineo. E proprio l’esponente di Giunta con delega al Verde è al momento protagonista di una diatriba tutta politica fra l’ala di Forza Italia, suo ex partito, e quella di Fratelli d’Italia, sua attuale compagine politica a cui è recentemente passato insieme al consigliere comunale Natale Puma.
Emergenza verde a Palermo
Quello di via Antonio Marinuzzi è solo l’ultimo di una lunga serie di crolli registrati negli ultimi mesi nel capoluogo siciliano. La città di Palermo ha un patrimonio arboreo davvero enorme, con oltre 70.000 esemplari presenti nel territorio comunale. Numeri giganteschi a cui non corrisponde una forza lavoro parametrata alle necessità. Il personale di Ville e Giardini soffre da anni di una condizione di sottodimensionamento, con squadre addirittura non abilitate a lavori in altura. Più volte è stato chiesto un rafforzamento dei lavoratori impiegati nel servizio, ma al momento senza successo. Così capita di evidenziare episodi come quello avvenuto in zona Oreto-Stazione. Un problema a cui si aggiunge l’immancabile inciviltà di alcune persone che, vedendo il giovane ramo per terra, hanno deciso di appenderci un sacchetto di spazzatura ed abbandonarci accanto diversi pezzi di ingombranti.
M5S chiede dimissioni di Mineo
Una situazione sulla quale i consiglieri del M5S Concetta Amella, Giuseppe Miceli ed Antonino Randazzo chiedono senza mezzi termini le dimissioni dell’assessore al Ramo Andrea Mineo. “A Palermo la gestione del verde pubblico è un autentico fallimento – attaccano -. Lo sta dimostrando lo stillicidio continuo e inesorabile di rami che si spezzano all’improvviso, se non di interi tronchi che si sbriciolano alla base e crollano tra strade e marciapiedi, come è accaduto ieri a Piazza Croci. E’ l’ennesima prova che la manutenzione degli alberi in città continua a non esistere mentre la potatura dei rami è diventata un’emergenza sempre più impellente, al pari di altre situazioni già critiche da troppi anni e ancora irrisolte. Alberi e rifiuti – proseguono i tre – sono il termometro del grado di civiltà di ogni realtà urbana e la gestione di questi ambiti da parte dell’assessore Mineo si è rivelata disastrosa su tutta la linea e continua a farlo. Per questo, chiediamo le dimissioni dell’assessore Mineo, che ad oggi si è distinto solo per essere al centro di un gioco di poltrone che nulla a che fare con il bene della città“.
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