Al via ufficiale la terza edizione de “Sulle orme di Federico II”.
Stamattina la conferenza stampa di presentazione dell’evento con il Presidente dell’Ars e della Fondazione Federico II, Giovanni Ardizzone; il Direttore Generale della Fondazione Federico II, Francesco Forgione e l’Assessore Regionale al Turismo, Anthony Barbagallo. Erano presenti anche i rappresentanti dei comuni coinvolti nell’iniziativa, tra assessori, vicesindaci e sindaci dei ventidue siti coinvolti e rappresentativi del percorso culturale federiciano.
Questo nuovo appuntamento si pone come obiettivo quello di far conoscere il patrimonio storico-architettonico lasciato dall’Imperatore; luoghi spesso poco conosciuti di un regno la cui produzione artistica e legislativa rese possibile l’incontro, a corte, tra la cultura greca, latina, araba ed ebraica.
Un affascinante viaggio in Sicilia alla ricerca delle tracce che ci ha lasciato Federico II non può che intrecciare storia, mito e leggenda.
“Da alcuni anni ormai si è messo in moto il percorso federiciano – ha spiegato il Presidente della Fondazione Federico II, Giovanni Ardizzone – e constatiamo, quasi quotidianamente, come e quanto siano gli stessi comuni a chiedere di essere coinvolti laddove ci sono tracce del passaggio dell’imperatore Federico II. Questo è un esempio – continua Ardizzone – di come si possa e si debba fare rete con pochissimi investimenti. Ogni comune ha qualcosa da raccontare e sarebbe auspicabile costruire un percorso comune su ogni spunto di promozione culturale e turistica”.
E a sottolineare come questo percorso culturale possa e sia rientrato in una più ampia politica di promozione culturale/turistica è lo stesso assessore regionale al Turismo, Anthony Barbagallo: “Lo scorso anno abbiamo presentato questa iniziativa alla Bit di Milano e di Berlino e ci siamo resi conto di quanto interesse ci sia da parte degli stranieri ma anche più semplicemente del nord Italia. Aiutare il turista nella conoscenza e nella scoperta di siti archeologici, poco noti, è un obiettivo che questo assessorato si è da tempo prefissato”.
Nel dettaglio, poi, il Direttore Generale della Fondazione Federico II, Francesco Forgione: “Crediamo che la proposta culturale di una regione come la Sicilia debba cambiare e debba riuscire a diventare strutturata. I primi appuntamenti che rientrano nell’iniziativa e cadono tra la fine di novembre e i primi di dicembre sono rivolti alla comunità. Ci sarà una seconda fase con appuntamenti nel mese di dicembre e gennaio ed una terza nel periodo primaverile. Al centro abbiamo messo i territori e la loro valorizzazione e siamo certi che facendo rete ci possa essere un sostanzioso ritorno di immagine e in termini di investimento nei ventidue comuni coinvolti nell’iniziativa”.
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