Alla “Marinella” di Palermo partono i lavori per la realizzazione del sistema fognario dinamico. Ci vorranno poco più di sette mesi per completare l’opera, gestita direttamente dal Commissario Straordinario Unico per la Depurazione, Enrico Rolle, in quanto necessaria a superare l’infrazione con sentenza di condanna della Corte di Giustizia dell’Unione Europea (C.565/10) sul trattamento delle acque reflue urbane.
Il progetto prevede la costruzione di 1.700 metri di collettori secondari lungo le strade del quartiere Marinella e lungo Via Scordia, cui si aggiungono circa 780 metri di un emissario di grande diametro lungo via Nicoletti e via Olimpo per portare i liquami all’esistente depuratore di Fondo Verde. Saranno dunque quasi diecimila i cittadini serviti dalla nuova rete: gli oltre 7400 residenti nel quartiere Marinella, nato dopo gli anni ’50 nella dismessa area industriale ex Montecatini di Tommaso Natale e oggi privo di una fognatura dinamica, più i 2300 abitanti della zona residenziale di Via Scordia, sorta negli anni ’80 su aree ex agricole.
“Questo – spiega il Commissario Rolle – è il quarto cantiere in ordine di tempo a partire nella città di Palermo dei quattordici che abbiamo previsto per cancellare l’infrazione europea e su cui stiamo lavorando assieme al Sindaco e alle strutture comunali. Occorre – conclude Rolle – sottolineare l’importanza di un intervento ambientale che, anche a fronte di un contenuto importo economico, può dare un contributo reale alla riqualificazione del noto quartiere Marinella e del bacino nord di Palermo”.
“Dopo via Ripellino, via Ponticello Oneto e via Valenza – afferma il Sindaco di Palermo Leoluca Orlando – la struttura del Commissario avvia un nuovo, e certamente più importante, intervento per la depurazione. Un intervento rilevante per il numero di cittadini che ne saranno serviti. Prosegue quindi in modo efficace – aggiunge il Sindaco – la collaborazione con la struttura Commissariale, che presto porterà a nuovi ed importanti interventi come il Collettore sud-orientale e il potenziamento del depuratore di Acqua dei Corsari”.
I lavori sono stati consegnati formalmente stamani alla ditta affidataria, la I.CO.E.S., dal Direttore dei Lavori alla presenza del responsabile del Procedimento Ing. Giovanni Pizzo, Dirigente della Sogesid, Società “in house” del Ministero dell’Ambiente di supporto tecnico-specialistico all’attività commissariale. La procedura di gara per l’affidamento dei lavori, condotta dalla centrale di committenza “Invitalia”, è stata aggiudicata per un corrispettivo contrattuale di 917 mila euro (più IVA), mentre il finanziamento complessivo per l’opera è di 1,8 milioni di euro, ottenuto attraverso le delibere CIPE 2012 e 2015. L’attività di direzione dei lavori in fase di esecuzione verrà gestita dalla società SAI (Studio Applicazioni Idrauliche).
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