Dall’8 al 24 febbraio va in scena al Teatro Jolly “Interminabilmente”. Un genitore può rimediare ai propri errori o è costretto a pagarli per tutta la vita? La commedia, scritta da Ernesto Maria Ponte e da Salvo Rinaudo, cerca di rispondere a questa domanda fra gag, situazioni comiche, battute e riflessioni.
È la storia di tre sorelle, divise dalla vita e da un padre che ha scelto di abbandonarle in tenera età. Tre caratteri diversi ma accomunate dalla stessa sofferenza tragicomica.
Il destino le riunisce per ristrutturare una casa ricevuta in eredità, dopo la morte del genitore. Filo conduttore è la presenza di un operaio d’altri tempi – interpretato da Ernesto Maria Ponte – che, come tutti i mastri, una volta entrato in casa, non ne uscirà più.
Nel cast Clelia Cucco, Rossella Leone, Tiziana Martilotti, Roberto Spicuzza e lo stesso Ponte che cura anche la regia. La disputa sui lavori contribuirà a cementare o a distruggere definitivamente il rapporto familiare?