Il porto di Palermo si prepara ad attrarre i giganti del mare, navi da crociera, ancora più grandi grazie a nuovi investimenti. Sarà realizzata nello scalo navale palermitano una nuova struttura che permetterà l’attracco di imbarcazioni più lunghe.
Alla ditta “Costruzioni Bruno Teodoro spa” di Santo Stefano di Camastra è stata affidata la gara per la realizzazione di un ‘mooring dolphin’ (briccola di ormeggio) in testa al molo Vittorio Veneto bandita dall’Autorità di sistema portuale del mare di Sicilia occidentale. La nuova struttura servirà ad allungare il molo per consentire l’attracco di navi da crociera più grandi al porto di Palermo. L’importo dei lavori era di 868.500 euro. L’impresa aggiudicataria ha offerto un ribasso del 19,639% per un importo di 699.604 euro, scrive l’Avvisatore marittimo.
Sono stati aggiudicati anche i lavori per la sistemazione dell’area del molo Piave prima occupata dai 22 silos granai demoliti lo scorso anno. In particolare, l’intervento prevede la pavimentazione, illuminazione e recinzione di quest’area che sarà utilizzata per la sosta temporanea dei semirimorchi. L’importo complessivo dell’appalto era di 321.293 euro. I lavori saranno realizzati dalla ditta “Ellebi-St srl” di Bagheria, che ha offerto un ribasso del 39,65%. Affidata in economia, infine, la campagna di indagini geognostiche finalizzate alla realizzazione del nuovo terminal aliscafi sulla banchina Sammuzzo. Sarà eseguita dalla ditta ‘Eredi Andrea Anello srl’ di Caccamo per l’importo di 13.356 euro rispetto ad una previsione di 29.618 euro.