Una domenica, quella prossima, interamente dedicata ai compositori contemporanei con due concerti che coinvolgono allievi e docenti dell’Istituto. Il primo, alle ore 18 di domenica 10 all’Auditorium Rai di Palermo, s’intitola Musica contemporanea nelle isole mediterranee con l’Ensemble di musica contemporanea (EMC) del Conservatorio di Palermo diretto da Fabio Correnti.
Saranno eseguiti “Tre pezzi per trio: Scorcio di memoria, Teatrino, Adieu”, “Se appare il dubbio”, “Cartolina all’ombra d’un faggio”, ispirato alla prima Bucolica di Virgilio, di Francesco Pennisi; “Structures” di Fabiano Spanu; una composizione strutturata in 23 patterns, omaggio a Henri Bergson; “Words and Song without words” di Yannis Kyriakides, che prende spunto da una lettera di Felix Mendelssohn del 1842 sulla presunta ambiguità semantica della musica. Ancora, “Chanson pour la Mort d’un Goutte”, ispirata all’acqua elemento che evoca la vita di Marco Salvaggio e “Seirenes” di Salvatore Passantino.
L’Ensemble di musica contemporanea è formato da Marco Badami (violino), Federico Botta (viola), Silvia Gira (violoncello), Dario Ammirata (contrabbasso), Margherita Giordano (fagotto), Marco Salvaggio (clarinetto e clarinetto basso), Vito Castagna (oboe), Lorena Bellina (flauto e ottavino), Calogero Lupo (tromba), Giulia Perriera (percussioni), Giovanni Conciauro (pianoforte) e Michelangelo Correnti (elettronica).
Sempre domenica, ma alle 20.30 in Sala Scarlatti, è in calendario il Concerto finale del Laboratorio del Master di II livello di Musica contemporanea, coordinato da Loris Capister.
In programma “Summa 1” per quartetto di sassofoni di Arvo Pärt, “NY Counterpoint” di Steve Reich (trascrizione per quartetto di sassofoni ed elettronica di Susan Fancher), “Credo in Us” di John Cage per pianoforte, percussioni ed elettronica, “Aiòn” di Fabiano Spanu per quartetto di sassofoni, percussioni, vibrafono, 2 pianoforti ed elettronica.
L’Ensemble del Master di II livello di Musica contemporanea per interpreti e compositori del Conservatorio di Palermo è formato da: Gehanghir Baghchighi (sax soprano), Nicola Mogavero (sax contralto ), Gaetano Motisi (sax tenore), Francesco Italiano (sax baritono), Sergio Calì (percussioni), Vito Amato (vibrafono), Brenda Maria Vaccaro (pianoforte), Alessandro Troja (pianoforte preparato), Gabriele Giambertone (elettronica), questi ultimi firmano anche la regia del suono.
L’ingresso è libero fino ad esaurimento posti.
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