Sarà presentato a Palermo, lunedì 9 maggio alle 21.00, al Centro Sperimentale di Cinematografia (Cantieri culturali alla Zisa) il film del regista Domenico Rizzo, “Al cinema in famiglia”, realizzato al termine del percorso di formazione come allievo della “Scuola di alta formazione per autori e produttori per il cinema documentario”, sostenuta dalla Regione Siciliana e dal Comune di Palermo.
Rizzo racconta come sia cambiato negli ultimi cinquanta anni il modo di andare al cinema, dal rito collettivo nelle grandi sale da mille posti negli anni ’60, alle odierne visioni private, con l’avvento della fruizione digitale o alla proliferazione dei cinema multisala. E lo fa a partire dal racconto di quella Palermo che nella prima metà degli anni Sessanta contava più di cento cinema e tra questi quelli più eleganti e più tecnologicamente attrezzati come l’Astoria, il Fiamma, il Golden e il King, dei Mangano, la famiglia di esercenti che ha dedicato tutte le sue risorse ed energie per realizzarli. Ha così inizio un viaggio a ritroso nel tempo all’interno di queste sale, tra i ricordi di un passato glorioso e i timori di un futuro incerto.
Il film sarà introdotto da Roberto Andò, direttore didattico della Sede Sicilia del Centro Sperimentale di Cinematografia e da Alessandro Rais, dirigente dell’Ufficio speciale per il Cinema e l’Audiovisivo/ Sicilia Film Commission della Regione Siciliana. L’ingresso è libero.
Al cinema in famiglia è stato realizzato e prodotto da Centro Sperimentale Cinematografia Production, su incarico della Sede Sicilia, grazie al contributo della Regione Siciliana, Assessorato al Turismo, Sport e Spettacolo, Ufficio Speciale per il cinema e l’Audiovisivo/ Sicilia Film Commission, nell’ambito del Programma “Sensi Contemporanei Cinema e Audiovisivo” gestito insieme all’Agenzia per la Coesione Territoriale della Presidenza del Consiglio dei Ministri e alla Direzione Cinema del MIBACT.
Domenico Rizzo (Palermo, 1984) si è laureato in Scienze e Tecnologie dello Spettacolo all’Università di Palermo. Ha frequentato a Torino un corso di scrittura creativa alla Scuola Internazionale di Comics. È stagista di regia sul set di Anche se è amore non si vede di Ficarra & Picone. Nel 2015 si diploma al corso di documentario storico-artistico e docufiction del Centro Sperimentale di Cinematografia (sede Sicilia). Durante il triennio realizza in collaborazione con i suoi colleghi cortometraggi e lungometraggi tra cui Lei non è per te, Il libro di Rosy, Fuorigioco (Premio Doc/it per la migliore regia, Premio Doc. Emilia –Romagna e Premio DocUnder30 come “miglior documentario alla 9a edizione del Festival DocUnder30). Collabora con la rivista Move in Sicily per la rubrica Cosi mai visti.
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