I colori dell’aurora boreale sul cielo di Palermo. Si chiama “Akr” l’aurora scultorea che, una volta proiettata, è visibile da gran parte della città e lascia l’osservatore col fiato sospeso. Autore dell’installazione d’arte sulle terrazze di Palazzo Reale è l’artista romano Edoardo Edonea Cicconi, palermitano d’adozione. L’acronimo deriva dalle emissioni radio prodotte dalla Terra, la più intensa delle quali è l’“Auroral Kilometric Radiation”.
Iniziativa nata in collaborazione tra Ars, Comune e Inaf
L’iniziativa è nata in collaborazione con l’Ars, il Comune di Palermo e con lnaf – l’Istituto nazionale di Astrofisica – che ha sede presso l’Osservatorio astronomico di Palermo, il punto più alto della città, sempre a Palazzo dei Normanni.
Ed inoltre si avvale del patrocinio del Mic Ministero Cultura, ed è anche stato supportato da Ance Palermo, Art Made in Sicily, Vintage by Callari, Resin Ets.
Eclettico ed internazionale, affascinato dalla scienza e in modo particolare dalle teorie del fisico Carlo Rovelli, Cicconi dà il via ad una serie di installazioni d’arte pubblica, che continueranno in altre città italiane, ispirate al dialogo fra arte e scienza.
Opere di sensibilizzazione sui temi scientifici
I progetti dell’artista, trapiantato da anni a Palermo, intendono sensibilizzare gli spettatori ai temi scientifici, fedele ad un’idea di intima connessione fra la capacità creativa e quella conoscitiva nell’essere umano.
Tra arte e scienza, ecco l’aurora boreale a Palermo
La proiezione cromatica dalle terrazze di Palazzo Reale è il risultato di un’approfondita investigazione dei rapporti fra materia e luce, grazie alla quale Cicconi ha codificato i veri colori dell’aurora boreale, traducendoli in codice informatico.
Cicconi “Prima volta che utilizzo come unico medium la luce”
“L’installazione – ha spiegato l’artista – è una scultura di luce in cielo proprio con questi colori in movimento. È la prima volta che utilizzo come unico medium la luce, sperimentando con nuove tecnologie, ma mantenendo sempre una narrazione e una ricerca legate alla scienza”.
L’Osservatorio astronomico di Palermo, fondato oltre due secoli fa, nel 1790, può essere considerato un pioniere dell’astrofisica. Vanta la scoperta del primo asteroide al mondo chiamato “Cerere Ferdinandea”. Al momento la sua attività include diversi argomenti di frontiera come lo studio degli esopianeti, l’astrobiologia, la chimica delle stelle e l’astronomia in raggi X. Negli archivi dell’Osservatorio si trovano tre acquerelli che rappresentano tutte le fasi dell’aurora, osservata a Caltagirone nel 1870.
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