Due giornate di sport nel golfo di Mondello per la prima tappa della CentoventiCup, trofeo Giuseppe Figlia di Granara, organizzata dal Club Canottieri Roggero di Lauria. Diciassette gli equipaggi che si sono affrontati nelle due diverse classi, Platu 25 e Azzurra.
Nella classe Platu 25 ad aggiudicarsi il primo posto e il Trofeo è stata Akkura armata da Fabio Tulone per il club Vento di Tramontana. Alle sue spalle Brera Hotel’s, armata da Alberto Wolleb per il Club Canottieri Roggero di Lauria. Terza posizione per Scarface di Luciano Marchese del Società Canottieri Palermo.
Nella classe Azzurra, a conquistare il gradino più alto del podio è stata Elisabetta Vassallo della Lega Navale Italiana, seguita da Giuseppe Viola, LNI, al secondo posto, segue Francesco Benfratello, LNI.
È stato il primo appuntamento sportivo nel Golfo di Mondello per i 120 anni del Club Canottieri Roggero di Lauria. Imbarcazioni monotipo si sono affrontate in mare per un totale di quattro regate più la Medal Race per l’assegnazione delle medaglie e del Trofeo Figlia di Granara.
La seconda tappa della regata si svolgerà dall’8 al 9 ottobre, con il trofeo Osvaldo Brizzi, regata che si svolgerà con il medesimo format di gara.
Pochi giorni fa, il Club Canottieri Roggero di Lauria ha trionfato a Bari con Vittorio Macchiarella che conquistato il gradino più alto del podio nella prima tappa della Coppa Italia di vela classe Dinghy 12’. Tre giorni di regate organizzate, su delega del Comitato dell’VIII Zona FIV, dal Circolo Canottieri Barion Sporting Club, con il patrocinio del Comune di Bari.
Alla manifestazione hanno preso parte oltre trenta equipaggi di grande prestigio, nazionale e internazionale. Con i suoi 110 anni il Dinghy 12 piedi è, infatti, la più antica classe velica d’Italia.
“È stata una regata bella e impegnativa – ha commentato Vittorio Macchiarella – combattuta soprattutto nelle fasi finali dove mi sono confrontato con il comasco Vito Moschioni. Trentadue gli equipaggi in gara, e tra questi tutte le flotte più importanti: da quelle liguri a quelle del lago di Como. Sono stati tre giorni molto belli. Le prove, due al giorno, sono state tutte regolari. Abbiamo comunque regatato con condizioni sempre diverse. E questo ha messo a dura prova l’abilità dei timonieri che hanno preso parte a questa prima tappa della Coppa Italia di vela classe Dinghy 12’. Insomma, ogni giorno una regata diversa. Sono contento e soddisfatto del risultato”.