Agricoltura, si rischia il disastro ambientale nel futuro prossimo venturo. Senza una nuova politica che tuteli i produttori e li schermi dalla crisi economica, in Sicilia si rischia la desertificazione dei campi agricoli. Lo sostiene a Talk Sicilia Gianni Polizzi, direttore del Doses, il distretto ortofrutticolo del Sud Est della Sicilia. Il rincaro delle materie prime, l’esplosione dei costi dell’energia e le politiche commerciali della Grande distribuzione internazionale, sono questi i “nemici” dell’agricoltura siciliana. In pratica si vuol fare fallire la nostra agricoltura.
“Ci sarà un abbandono dei terreni – spiega Polizzi e quando c’è un abbandono dall’agricoltura non c’è più un presidio territoriale. Significa che c’è un disastro ambientale, perché gli agricoltori sono i guardiani del territorio. Dobbiamo guardare il problema oltre il dato occupazione, anche se già parlando d questo va ricordato che il nostro Pil, di queste province, ma dell’intera Sicilia, è dato per il 65% dall’agricoltura. Se non riusciamo a tutelare i nostri produttori sarà un disastro economico e ambientale”
Una soluzione, secondo il dirigente del Doses c’è. “Bisogna prendere esempio dai francesi. Il presidente Sarkozy fece un accordo tra la GDO francese, invitando le aziende della distribuzione a prediligere il prodotto francese in cambio d alcune agevolazioni, sul piano fiscale e su quello delle concessioni. E’ un modello politico da replicare”
” Oggi i mercati sono in mano alla grande distribuzione – continua Polizzi- per questo dobbiamo favorire anche altri tipo di consumo, quindi il dettaglio, il B2B, l’e-commerce e le boutique di qualità. Dobbiamo diversificare i canali distributivi, altrimenti rimarremo schiavi sempre della GDO”. Qui di seguito la puntata integrale di Talk Sicilia con l’intervista a Gianni Polizzi.