Nessun bando recente e grande incertezza sul futuro: il risultato è che due importati comparti agricoli siciliani come le coltivazioni biologiche e gli allevamenti, tornano a essere alla canna del gas. A lanciare l’allarme è la Cia Sicilia Occidentale che denuncia l’assenza di bandi del PSR nell’ultimo biennio per il biologico e nell’ultimo anno per le indennità compensative, cioè il premio concesso agli agricoltori ma soprattutto agli allevatori che operano nelle zone montane o soggette a vincoli per compensare, almeno in parte, gli svantaggi a cui è soggetta l’attività in queste zone. E’ un sostegno fondamentale per entrare nel mercato con prezzi competitivi.
L’ultimo bando del PSR per la misura 11 dedicata al biologico risale al 2016, aveva una dotazione di soli 10 milioni di euro ed era stato emesso per assicurare continuità alle forme di sostegno – tra la vecchia e la nuova programmazione – a chi aveva scelto di passare dall’agricoltura o dagli allevamenti convenzionali a quelli biologici. E’ anche noto che fondi per il biologico della attuale programmazione sono stati usati per pagare bandi del PSR 2007-2013. Per quanto riguarda la misura 13 per le indennità compensative, che dovrebbe avere cadenza annuale, l’ultimo bando risale invece al 2017 con una dotazione di 68 milioni di euro.
“L’assenza di bandi nell’ultimo periodo ha comportato per agricoltori e allevatori un danno economico enorme, visto che contribuiscono in maniera incisiva sul reddito degli imprenditori”, dichiara Antonino Cossentino, presidente della Cia Sicilia Occidentale. “Ora – continua – siamo fortemente preoccupati perché non abbiamo notizia di nuovi bandi per queste due misure e non sappiamo se il governo regionale pensa di poter recuperare in qualche modo per il passato. Ci chiediamo che fine stiano facendo i 2,2 miliardi di euro destinati dall’Europa all’agricoltura siciliana, come stiamo spendendo questi fondi. La Sicilia è la regione d’Italia che ha avuto dall’Europa il maggior sostegno, è un’opportunità che in gran parte stiamo sprecando a discapito dei piccoli e medi imprenditori. Abbiamo il diritto di sapere e per questo chiediamo al governo regionale una rendicontazione fino a questo momento del PSR 2014-2020”.
La Sicilia è la regione italiana con il maggior numero di aziende agricole biologiche. Secondo i dati delle Camere di Commercio di tutta Italia, le aziende biologiche sono 59.461 su tutto il territorio nazionale. Tra queste il 55,8%, hanno sede nel Mezzogiorno e ben 9.444 in Sicilia.
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