Palermo

Dirigente generale forestale sotto accusa, aggressione verbale a sindacalista

La Presidenza della Regione Siciliana ha avviato un’istruttoria disciplinare a carico di un dirigente generale del Corpo Forestale, a seguito di una denuncia presentata da Carmelo Raineri, segretario regionale del S.A.Di.R.S. (Sindacato Autonomo Dirigenti Regionali Siciliani). L’indagine riguarda una presunta aggressione verbale avvenuta durante una riunione sindacale. Il caso ha sollevato interrogativi sul clima all’interno delle istituzioni regionali e sulla tutela di chi denuncia comportamenti scorretti. “In una terra come la Sicilia, rimanere isolati è grave, può essere preoccupante”, ha dichiarato Raineri.

L’istruttoria disciplinare e l’attesa dei dipendenti regionali

L’istruttoria, conclusa da oltre un mese, è stata avviata per presunta violazione del Decreto Presidenziale 16 aprile 2013 n. 62 “Codice di comportamento” e del Capo VI “Responsabilità Disciplinare” del vigente CCRL della dirigenza. L’esito dell’accertamento è atteso da tutti i dipendenti regionali e, secondo Raineri, non dovrebbe essere secretato, indipendentemente dal risultato. L’episodio potrebbe, infatti, causare un danno di immagine alla Pubblica Amministrazione e alla Regione Siciliana.

La difesa di Raineri e la nota “poco riservata”

Durante l’audizione, Raineri si è difeso dalle accuse contenute in una nota, definita “poco riservata”, inviata dal dirigente generale del Corpo Forestale anche ai vertici politici. Il sindacalista ha contestato il contenuto della nota, presentando una propria versione dei fatti e allegando la documentazione del S.A.Di.R.S. alla Presidenza della Regione. Raineri ha inoltre richiesto copia di tutti i verbali dei soggetti auditi, ritenendo di averne diritto alla luce delle accuse formulate.

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Il verbale contestato e la solidarietà dell’UGL

Un punto centrale della controversia riguarda un verbale della riunione sindacale, che Raineri contesta in quanto non firmato dal dirigente generale e sottoscritto solo da alcuni sindacalisti. “Per quanto dichiarato per iscritto nella memoria, ritiene che il verbale inviato a questo Ufficio […] non può né deve essere utilizzato come atto probatorio perché vìola le elementari nozioni di cosa è un verbale e della validità dello stesso”, ha dichiarato Raineri durante l’audizione. Il segretario del S.A.Di.R.S. ha sottolineato la solidarietà ricevuta dall’UGL, unico sindacato ad aver informato la Presidenza della Regione sull’accaduto. “Solo dall’UGL ho ricevuto solidarietà e solo l’UGL ha ritenuto di informare la Presidenza della Regione, questo mi ha confortato”, ha affermato. L’intervento della Presidenza della Regione, secondo Raineri, dimostra l’attenzione delle istituzioni verso chi denuncia comportamenti scorretti. “Questo sta a significare a tutti i dipendenti, dirigenti e non dirigenti, che le istituzioni sono presenti e al fianco di chi ha il coraggio della denuncia”, ha concluso.

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