Ancora una aggressione a un medico in ospedale a Palermo.
Un uomo e una donna contro una pediatra
Una pediatra è stata aggredita all’ospedale Villa Sofia da un uomo di 36 anni e una donna di 55 anni. I due sono stati identificati dagli agenti del commissariato San Lorenzo e denunciati. Sono in corso le indagini per capire i motivi dell’aggressione. Il medico durante il turno di lavoro è stata avvicinata dai due con fare minaccioso. La donna ha chiamato subito aiuto. I soccorsi sono arrivati subito. Gli aggressori sono stati identificati e portati in commissariato.
L’ultimo episodio 20 giorni fa
L’ultima aggressione di un paziente nei confronti di un medico del Pronto soccorso dell’ospedale Villa Sofia di Palermo risale al 21 giugno, appena una ventina di giorni fa. In quel caso l’uomo è stato denunciato dalle forze dell’ordine dopo aver fratturato il setto nasale al medico.
La dinamica dell’aggressione
Secondo una prima ricostruzione il professionista, 39 anni, si trovava in servizio in una delle sale visita quando è stato aggredito da un gruppo di persone, sembra parenti di un paziente ricoverato, che, eludendo la sorveglianza, gli sarebbero piombate addosso. La dinamica è comunque in corso di accertamento da parte delle forze dell’ordine. Il medico aggredito è stato soccorso e trasportato in Radiologia per una Tac che ha rilevato le fratture, guaribili in 45 giorni.
La condanna dell’azienda
“L’azienda condanna con fermezza qualsiasi tipo di violenza nei confronti del personale sanitario”. Lo afferma la direzione strategica dell’azienda ospedaliera “Ospedali Riuniti Villa Sofia- Cervello” di Palermo, commentando l’aggressione violenta ai danni di un medico del Pronto Soccorso dell’ospedale “Villa Sofia”.
Parte civile contro il responsabile
“Non è tollerabile mai la violenza nei confronti del personale sanitario. La direzione strategica esprime solidarietà al medico aggredito e si riserva costituzione di parte civile in eventuali procedimenti che dovesse instaurare la parte offesa”.
Aggressioni in ospedale continue
Sono continue le aggressioni negli ospedali siciliani dove i medici, gli infermieri e tutto il personale sanitario in servizio continuano a chiedere maggiore sicurezza. Solo pochi giorni prima un palermitano di 45 anni è stato denunciato per avere danneggiato il triage al pronto soccorso dell’ospedale Civico di Palermo. L’uomo si trovava da alcuni giorni ricoverato in ospedale. I medici avevano disposto le dimissioni. Ma il paziente non aveva alcuna intenzione di lasciare l’ospedale. Così ha iniziato ad inveire contro i medici e con un pugno ha danneggiato il box del triage nell’area di emergenza. Sono intervenuti i carabinieri in soccorso dei sanitari e il palermitano è stato denunciato.
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